Zamparini e l’occhio al talento, i suoi colpi al Palermo: da Toni a Cavani e Dybala

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Malgrado non fosse la sua prima esperienza come presidente di una società sportiva, Zamparini verrà maggiormente ricordato per aver ricoperto il ruolo di presidente del Palermo da luglio 2002 a dicembre 2018. L’imprenditore è morto nella notte di ieri dopo un ricovero durato un mese.

Il percorso di Zamparini nel capoluogo siciliano è stato contraddistinto da emozioni contrastanti: dai grandi teatri del calcio europeo fino al declino finale legato alla cessione della società. Sono tanti i giocatori scoperti da Maurizio Zamparini, morto all’età di 80 anni, portati a Palermo e in seguito rivenduti a cifre da capogiro rispetto a quanto erano stati comprati.

I suoi maggiori colpi sono arrivati dal Sud America, ma non sono mancati alcuni italiani. Se si parla di porta, non si può non parlare di Salvatore Sirigu. Il giocatore ha ricoperto il ruolo di portiere nel capoluogo siciliano dal 2009 al 2011, con i rosanero ha ricevuto la prima chiamata in Nazionale il 28 febbraio 2010, ricoprendo il ruolo di secondo portiere.

I colpacci di Zamparini

Un altro è sicuramente Andrea Barzagli. Il difensore, che ha avuto il maggior successo nella Juventus, si è ritirato dal calcio giocato nel 2017. Brazagli ha indossato la maglia rosa dal 2004 al 2008. Dal cappello del vulcanico Maurizio Zamparini è uscito anche Javier Pastore. L’allora presidente del Palermo fu fautore del famoso passaggio dell’argentino al Paris Saint Germain nel 2011.

Sempre dall’America del Sud Zamparini comprò il giovane Edison Cavani chiamato anche el matador. Ha ricoperto il ruolo di attaccante del Palermo dal 2007 al 2010 con 109 presenze e 34 gol. Altro attaccante, questa volta italiano, che ha vestito la maglia del Palermo durante gli anni di Zamparini è Luca Toni. Il veronese ha giocato nel Palermo dal 2003 al 2005 con 80 presenze e 50 gol segnati. A questi si aggiungono Eugenio Corini, che poi divenne anche allenatore del Palermo, Simona Kjaer e Fabio Grosso. L’occhio sul talento a Zamparini di certo non è mai mancato.