Erano i favoriti della vigilia ed hanno rispettato il pronostico. Mohamed Idrissi ed Annalisa Di Carlo entrambi tesserati per la Mega Hobby Sport di Caltanissetta, hanno trionfato nella XXXVII edizione del Vivicittà Palermo che si è corsa stamane in contemporanea in 30 città italiane, sette estere alle 9.30 dopo il segnale dato attraverso i microfoni di Rai Gr1. Diciassette gli istituti di pena e minorili coinvolti.
Sono stati oltre 430 gli atleti al via che hanno preso parte alla competitiva di 10 km, partita ed è arrivata dallo stadio Schifani-Delle Palme di viale del Fante ed ha attraversato il Parco della Favorita.
L’appuntamento 2022 col Vivicittà si è corso nel segno della ripartenza, dopo due anni di stop a causa della pandemia, e della Pace per le note e tristi vicende del conflitto in Ucraina.
Ecco perché la corsa podistica di questa primavera ha rispolverato lo slogan “la corsa per la pace”, abbracciando la bandiera arcobaleno e i simboli della fratellanza, lanciando un messaggio di solidarietà, come è nel DNA delle manifestazioni a marchio Uisp.
Mohamed Idrissi, della Mega Hobby Sport di Caltanissetta ha battuto tutti col tempo di 33’01”. Per lui è il bis dopo il successo del 2018. Il marocchino, ormai trapiantato in Sicilia, reduce dalla vittoria di Agrigento alla mezza maratona della Concordia e campione italiano di maratona nella categoria (SM35), non ha avuto rivali staccando di oltre 3’20” il secondo classificato, Salvatore Matteo Greco dell’Asd Palermo H 13,30 arrivato allo Stadio Schifani-Delle Palme col tempo di 36’25”. Sul gradino più basso del podio Francesco Crisafi (Asd Sicilia Running Team) che in 36’50” ha battuto quasi in volata Fabio Cammarata (Asd Agex) quarto in 36’54” e Roberto Di Bella (Amatori Palermo) giunto quinto in 36’59”.
Annalisa Di Carlo certifica la doppietta della Mega Hobby Sport Caltanissetta aggiudicandosi la gara femminile in 39’26”. Di Carlo è reduce dal lusinghiero 17esimo posto assoluto alla Roma Ostia dello scorso 6 marzo e vanta un personale “sub 3h” nella maratona. L’alfiere della Mega Hobby Sport Caltanissetta ha preceduto al traguardo Barbara Bennici (Caivano Runners) giunta in 41’07” e Laura Civiletti (Asd Atletica Mondello) 42’34”.
436 gli arrivati. Il meno giovane in gara è Giuseppe Camillo Cucina 82 anni a maggio, cha chiuso le sue fatiche col tempo di 1h20’58”. Vincitore della categoria M80 Giovanni Imperato (Amatori Palermo) 1h03’31”. La società più numerosa è il GS Amatori Palermo con 42 atleti al via.
“Stanco perché sono sotto Ramadan ma felice. Ci tenevo a vincerla dopo averla conquistata nel 2018” afferma a fine gara Mohamed Idrissi, primo nella classifica generale maschile.
“Bella vittoria su un percorso apparentemente facile ma piuttosto tecnico che dopo il secondo chilometro, verso il quinto, ha fatto selezione. La salita della Favorita è stata difficile” afferma Annalisa Di Carlo, prima nella classifica generale femminile.
“Palermo attraverso lo sport lancia un forte messaggio di pace e di vicinanza al popolo ucraino. Mai come in questo momento lo sport si collega a valori umani fondamentali come la salute e la pace” afferma il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
Paolo Petralia Camassa, assessore comunale Sport, dichiara “Significa un ritorno dello sport all’area aperta in una comunità che voleva riprendere questa manifestazione che quest’anno ha un significato ulteriore: si corre per la pace”.
Il percorso si è sviluppato all’interno del Real parco della Favorita: un unico giro da dieci chilometri con gli atleti che dopo aver lasciato lo stadio delle Palme, hanno percorso Case Rocca, via Ercole, poi hanno fatto inversione al cosiddetto cancello Leoni, poi viale Diana. Il serpentone ha transitato dal semaforo di Pallavicino, Palazzina Cinese, villa Niscemi, ancora viale Ercole, Case Rocca e, dopo 10 chilometri di selezione, arrivo all’interno dello stadio di atletica.
Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria che impone ancora attenzione a cautela, Palermo non ha ospitato la ludico motoria cuore pulsante del Vivicittà.
Tanta storia, nel Vivicittà di Palermo. Nell’albo d’oro spiccano le sei vittorie di Yuri Floriani, cinque quelle ottenute da Totò Antibo (due sulla distanza della mezza maratona), tre quelle di Vincenzo Massimo Modica. Tra le donne ben sei i successi di Silvia La Barbera (l’ultimo nel 2019). L’edizione del trentennale a Palermo si disputò nella distanza della mezza maratona con le vittorie di Vito Massimo Catania e Tatiana Betta.
Non solo Palermo, la corsa per tutti si è disputata anche a Erice (TP), con partenza da via Manzoni e Ragusa con il via che è stato dato da viale Tenente Lena.
Solo rinviato il Vivicittà di Enna, programmato per il 24 aprile e di Catania che si correrà il 10 aprile. Vivicittà presente anche all’interno degli istituti di pena e minorili di Augusta, Erice, Giarre, Catania, Enna e Ragusa. La manifestazione a marchio Uisp, abbraccia, la Federazione Italiana di Atletica Leggera, il Comune di Palermo, l’assessorato regionale al Turismo e Sport, la Consulta per la pace. Un grazie agli sponsor: Cavagrande, Sport&Nutrition, Tecnica Sport e Mizuno.
foto ©Antonio Melita