E’ di nuovo tempo de “La Via dei Librai”, l’evento, giunto alla sesta edizione, che ha portato “on the road” la cultura dell’editoria indipendente.
Quest’anno, per l’edizione 2021, l’evento si svolgerà in due momenti. Il primo su internet dal 23 al 26 aprile e il secondo, in presenza, dal 3 al 5 settembre. Da Pasolini, Dolci e Olivetti per parlare di bellezza, solidarietà e sviluppo: dalle periferie abbandonate all’emergenza sanitaria alle prospettive per la città del prossimo futuro. Il bando per la partecipazione, le richieste da inviare entro il 20 marzo.
Prima attraverso il web, con appuntamenti dal vivo, poi il ritorno in strada. La sesta edizione de La Via dei Librai riparte con lo stesso spirito, le medesime intenzioni, un nuovo programma e l’immutato entusiasmo di quella del 2020 che ha segnato un boom di contatti su Internet e una buona partecipazione nell’edizione in presenza, che si è tenuta nella breve finestra consentita dall’emergenza Covid dello scorso settembre.
I primi appuntamenti sul sito de La Via dei Librai e sulle pagine social sono previsti dal 23aprile. L’edizione sul web si chiuderà lunedì 26 aprile con un palinsesto che si aprirà alle nove del mattino per concludersi alle 22. Quella in presenza sull’asse del Cassaro è prevista, in questo momento, dal 3 al 5 settembre nella speranza che si possa svolgere con meno limitazioni e più partecipazione anche dal vivo con autori, editori e naturalmente con il pubblico: il tema di riferimento sarà “La città comunità”, un argomento centrale e di attualità in questo momento in cui la vita di ogni singolo cittadino è segnata dalla prossimità del proprio quartiere o della propria città, ma che prende spunto dalle riflessioni di Pierpaolo Pasolini sul degrado delle periferie e sul senso della comunità sperimentato da Danilo Dolci all’inizio degli anni ‘50 in Sicilia e dal lavoro di Adriano Olivetti e dalla necessità di confronto sul futuro prossimo delle realtà urbane.
Vita sociale, educazione, bellezza, sviluppo e dignità del lavoro si intrecciano in un unico pensiero in cui l’evoluzione urbanistica condiziona la nostra vita, la modifica, la migliora o la peggiora non solo per la qualità delle infrastrutture ma anche per la capacità delle relazioni sociali all’interno delle comunità, cosa che l’emergenza Covid nella stagione dei lockdown ha messo in grande rilievo.
Per partecipare bisogna inviare il modulo di iscrizione, che si trova sul sito www.laviadeilibrai.it , all’indirizzo laviadeilibrai@libero.it entro il 20 marzo 2021: possono partecipare editori, librai, enti, autori, attori, scuole, booklover e i singoli cittadini. Adesione gratuita per le scuole.Le sezioni tematiche del palinsesto sono: Biblioteche; Editori; Autori; Libri per bambini; Letteratura internazionale.
La manifestazione è promossa dal Comitato de La via dei Librai, dall’Associazione Ballarò significa Palermo, dall’Associazione Cassaro Alto insieme al Comune di Palermo.