Under 17, rammarico per Calcio Sicilia e Sport Palermo: sfortuna ed episodi dubbi nel weekend

0
494
sport palermo

È stato un fine settimana turbolento per Calcio Sicilia e Sport Palermo nei rispettivi gironi del campionato regionale allievi under 17. I ragazzi di Fabio Vitale hanno affrontato nel pomeriggio di sabato la capolista C.U.S Palermo, uscendo sconfitta per due reti a zero ma non senza rammarico e polemiche (clicca qui per rivedere la partita). Ad aprire le marcature per gli ospiti ci ha pensato Aiello, il più lesto ad insaccare sugli sviluppi di un corner dopo la traversa colpita di testa da Ruffino. Un episodio sfortunato, accaduto nel mezzo di un primo tempo molto equilibrato come da previsioni della vigilia. Equilibrio che si è mantenuto anche nella ripresa, in cui i padroni di casa hanno provato con insistenza a raggiungere il pari, con Di Salvo & Company che hanno dovuto fare gli straordinari per non subire gol.

L’episodio che orienta definitivamente la gara accade ad un quarto d’ora dal termine: su un altro corner a favore del C.U.S. Palermo Ruvolo raccoglie una spizzata di Messina e insacca a pochi centimetri dalla porta, tra le polemiche dei giocatori del Calcio Sicilia, che diversamente dall’arbitro hanno visto il tocco di mano che ha permesso al numero 14, subentrato nel secondo tempo, di realizzare la rete del raddoppio. Irremovibile il direttore di gara, che ammonisce anche Bellingardo, il più acceso nelle proteste che hanno seguito al gol che di fatto ha tagliato definitivamente le gambe al Calcio Sicilia. Grazie a questo successo, di contro, aumenta il vantaggio in classifica del C.U.S. sulle inseguitrici.

SPORT PALERMO, UN PAREGGIO CHE SA DI SCONFITTA

Verrebbe semplice a chi non avesse visto la partita dello Sport Palermo under 17, protagonista domenica mattina al centro sportivo Pisani contro il Calcio Ciccio Galeoto, considerare il pareggio come una positiva continuità del rendimento che la squadra ha dimostrato da quando Francesco Aronica ha assunto la guida tecnica della squadra. Nonostante questa sia certamente una verità, i risvolti che ha avuto il match lasciano invece tanto amaro in bocca ai padroni di casa, passati meritatamente in vantaggio al 14′ del primo tempo grazie a Mortillaro. Ad inizio ripresa arriva il pareggio avversario: Alongi entra in area palla al piede, Paleggiati entra in tackle scivolato colpendo il pallone ma per l’arbitro è calcio di rigore, che lo stesso numero 9 realizza.

Pochi minuti più tardi è un altro rigore a dare l’occasione allo Sport Palermo di riportarsi in vantaggio: Provenzano però si fa ipnotizzare da Sparacino, che con l’aiuto del palo sventa la minaccia. Gol sbagliato gol subito, la legge non scritta del calcio si ripete: su un calcio di punizione battuto da Massimino la palla sbatte sulla traversa, Arcaio non riesce a bloccare e in mischia arriva Monteleone a siglare il gol dell’1-2.

L’ultima parte di gara è un assalto alla porta avversaria dello Sport Palermo, che si riporta meritatamente sul pari al minuto 70, quando Francesco Ricciardi trova una parabola perfetta che si insacca all’incrocio dei pali: 2-2 il finale (clicca qui per rivedere la partita), tra tanti rimpianti per un rigore quantomeno dubbio incassato, uno sbagliato e diverse occasioni sprecate. Con questo punto la squadra di Aronica si porta a quota 4 punti in un girone saldamente comandato dal Buon Pastore, vittorioso sul campo della Fortitudo Bagheria per 1-4.