Presso l’Auditorium San Mattia Ai Crociferi di Palermo si è svolta giovedì 14 settembre 2023 la mostra “Tra serio e faceto” personale dell’artista palermitana Simonetta Genova.
La mostra è stato un tripudio di colori in un luogo dall’atmosfera suggestiva che ha visto, nel corso della serata, l’Associazione Radici di Sole illustrare le attività programmate per la stagione 2023-2024.
“Questa mostra appare come un’indagine sul mistero della vita. Un’indagine che inizia con le luci dell’Alba (Il Canneto della Gioia) e che si protrae sino a notte fonda. Anzi sembra proprio essere la notte il momento più prolifico di questo dialogo interiore (Momenti con me) dove l’artista inizia un dialogo serrato con sé stessa. Una mostra-indagine che forse inconsapevolmente si apre con la presenza di un fotografo (Ti guardo o ti vedo?) perché la rarissima presenza umana nei suoi quadri, interroga e risponde unicamente a questi quesiti sull’esistenza. In tutta la sua produzione pittorica Simonetta Genova sembra indagare il mistero della vita e in questa chiave assume un ruolo fondamentale l’uso del colore che si tramuta in luce. In quest’ottica persino le nature morte brillano di luce propria (I fiori di Lucio), anche loro creature viventi avvolte da questa grande incognita. Questo grande senso del divino che permea tutto il creato non sembra trovare precise risposte ed appare come grande fascinazione della vita stessa” afferma Veronica Garito, laureata in Storia dell’Arte, promotrice di diversi eventi letterari e poetici e commentatrice della mostra.
“È in nome di questa ricerca che avviene una trasfigurazione della realtà che viene sublimata e simbolizzata facendo diventare la pittura una strada, un canale per la conoscenza verso il divino, pur senza nessuna caratterizzazione religiosa. Fondamentale nella pittura di Simonetta Genova è il ruolo della natura, onnipresente e benevola nei quadri. Una natura che segue e si piega secondo le suggestioni dell’artista e che viene di volta in volta ricreata. Ed proprio in questo atto di ricreazione della natura che l’artista sente questa vicinanza al creatore, e al divino che permea il mondo (Il bosco di Tommy)
Scarsissima la presenza dell’essere umano. Di tanto in tanto è presente qualche figura umana appartenente al mondo del circo o dell’arte, senza mai esserne protagonista.
Solo l’artista-creatore “va oltre e si avvicina a Dio”, questo concetto appare molto chiaro e ben illustrato nel dipinto che raffigura Ciccio Ingrassia, realizzato in occasione della commemorazione del centenario della sua nascita. L’arte e la natura sono dunque strumenti per avvicinarsi a Dio. Questa indagine sulla vita assume concretezza non solo
con l’utilizzo del colore- luce, ma tutti i quadri sono attraversati da un’energia vitale e ciclica che sembra scuotere gli oggetti e le cose, un’energia cosmica e ciclica che perfeziona il Mondo. A volte sono proprio i tondi materici i veri protagonisti dei dipinti (L’Attrice, L’Energia della Musica). E l’utilizzo di telai tondi, una sua specificità, insieme ad una pittura materica chiudono il cerchio di questa pittura vibrante ed energica che caratterizza tutte le sue composizioni” conclude Veronica Garito.
Simonetta Genova, classe 1966, dipinge talvolta con gesti irruenti e istintivi, per lo più con uno spessore materico. In altre occasioni pratica invece una meticolosità che è altrettanto meditativa. Si diletta nella sperimentazione fanciullesca di tecniche, materiali e strumenti. Dicono di lei che disegna e dipinge “il suo mondo”. Pur avvalendosi di alcuni insegnamenti ed esperienze con maestri, per lei ogni momento di creazione pittorica è occasione di centratura del sé e luogo sacro di totale, assoluta libertà. Personalità eclettica e curiosa, oltre ad ogni tipo di incursione nella manualità creativa ha sempre coltivato molteplici interessi e praticato diverse arti: performative, figurative, di scrittura – ma da alcuni anni la pittura ha preso il sopravvento sulle altre, in quanto finalmente riconosciuta in modo puro e semplice come bisogno di vita.