Non ci stanno i rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori del Teatro Biondo di Palermo dopo l’accusa, in un noto giornale regionale, di non fare abbastanza rimanendo silenti sulla mancata assegnazione dei fondi comunali.
“SLC CGIL di Palermo e le RSU del Teatro Biondo ritengono del tutto falso e fuorviante quanto riportato nell’edizione del Giornale di Sicilia di sabato 19 marzo. Vogliamo solo ricordare che il Sindacato, dopo la mancata erogazione dello stipendio di Febbraio ai lavoratori, ha incontrato la direzione e la presidenza del Teatro Biondo, e subito dopo attivato lo stato di agitazione” affermano il Segretario Generale Slc CGIL Palermo Marcello Cardella e le RSU del Teatro Biondo Patrizia Mannino e Guido Correnti.
“Vogliamo ricordare inoltre che il Sindacato, a sostegno della vertenza dei teatri cittadini, ha indetto una manifestazione delle lavoratrici e dei lavoratori nella giornata del 2 Aprile per chiedere con forza al Sindaco ed a tutta la politica impegni concreti. Chiederemo un progetto per il Teatro Biondo e per il Teatro Massimo e per tutti i teatri cittadini, un progetto degno di una città metropolitana come Palermo, una città che merita di avere una classe dirigente competente che possa usare al meglio le risorse come quelle previste dal PNRR. Vogliamo ricordare che il Sindacato da anni denuncia il depauperamento dei fondi destinati alla cultura a partire dal FUS per finire ai fondi regionali e comunali” continuano i sindacalisti.
“Come Sindacato pensiamo che si può fare sempre meglio e riteniamo che scrivere sulla stampa che il Sindacato è assente e silente ci sembra, non solo ingeneroso, ma offensivo per la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori” concludo Marcello Cardella, Patrizia Mannino e Guido Correnti.