Dal 15 al 17 dicembre alle 21.15, al Teatro Libero, Lo Straniero, da un testo di Albert Camus con la drammaturgia e la regia di Lelio Lecis. Sul palcoscenico Simeone Latini, Tiziana Martucci, Giuseppe Boy, Stefano Cancellu, Tiziano Polese e Naika Sechi, produzione Teatro Akròama – Cagliari.
Uno spettacolo secco e tagliente, che mette a fuoco il senso dell’assurdo di una vita nella quale anche la morte e un casuale omicidio possano condurre alla coscienza d’essere e di sentire.
In un’aula di tribunale algerini in kefta conducono Meursault a rivivere i punti cardine della storia: il funerale della madre, il rapporto con Maria, l’amicizia con Raimondo, il delitto, il processo e la ghigliottina incombente. L’anonimo impiegato Meursault vive e muore indagando la contraddizione tra l’uomo che vuol capire e il mondo che resta distante e incomprensibile. Lo spettacolo mette a fuoco lo stravolgimento della sua vita nell’arco di appena quattro giorni, con un percorso che lo porterà alla morte. Mersault infatti finisce sulla ghigliottina per aver sparato sulla spiaggia ad un arabo che lo minacciava con un coltello. Ciò che però determinerà la condanna del giudice non sarà questo episodio, quanto l’atteggiamento ritenuto freddo e indifferente tenuto da Meursault di fronte alla morte della propria madre. In scena si ripercorre il processo e la condanna dell’impiegato, che lentamente s’impadronisce di sé e, in nome della verità, arriva all’anticonformismo che lo rende appunto “straniero” rispetto al mondo, vittima della condizione umana.
Info e prenotazioni al numero 3929199609 e via mail a info@teatroliberopalermo.it