Per la 54esima stagione del Teatro Libero di Palermo La carne è debole, spettacolo scritto, diretto e interpretato da Giuseppe Lanino, una produzione Teatro Libero Palermo, in scena l’8 e 9 aprile alle 21.15.
Il cibo è tradizione, cultura, amicizia, divertimento, scambio, comunicazione, ritualità, comunione. Ma è anche tabù, sfruttamento, inganno, spreco, inquinamento, disperazione, morte. Che relazione esiste fra l’industria bellica della seconda guerra mondiale e il pollo a tre euro che mangiamo quando abbiamo molta fame e pochi soldi? Cosa unisce il filetto al pepe verde appena ordinato al ristorante con lo scioglimento dei ghiacci? «È tutto collegato. Siamo in una rete, o forse siamo nella rete…».
La carne è debole è un’approfondita riflessione su quello che significano oggi gli allevamenti intensivi odierni, caratteristici dell’occidente industrializzato (e non solo ormai). Partendo da una breve introduzione storica che spiega come mai si è arrivati a questa forma estrema di sfruttamento, lo spettacolo analizza le conseguenze drammatiche di una politica tanto scellerata: sfruttamento animale e umano, esaurimento delle risorse idriche, inquinamento, problemi alimentari nei paesi del terzo mondo, problemi climatici. Una presa di coscienza per persone che spesso non si pongono le domande necessarie. Un viaggio verso abitudini alimentari, e di vita, più moderate, verso un futuro fatto di responsabilità e sostenibilità.