TEATRINO BASTARDO ARENELLA: dal 11 al 30 Settembre 2023 a Palermo

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Teatro Bastardo, il festival dedicato al teatro di ricerca e ai linguaggi ibridi diretto da Giulia D’Oro e Flora Pitrolo riparte dall’Arenella, la storica borgata marinara di Palermo, che dall’11 al 30 settembre si animerà con il teatro, la danza e la musica del Teatrino Bastardo Arenella, presso gli spazi dell’Associazione Pro Arenella (via Papa Pio XXII, 40).

Quattro spettacoli, tutti di matrice interattiva o laboratoriale, attraverso i quali Teatro Bastardo prosegue il percorso iniziato lo scorso anno nel quartiere con la programmazione rivolta a bambini e famiglie, ampliando ancora il suo orizzonte fino ad abbracciare anche adulti e anziani, con attività dedicate all’intera comunità.

Con il Teatrino Arenella, Teatro Bastardo continua dunque la sua opera di “disseminazione” delle arti performative fuori dal mainstream, non soltanto dal punto di vista delle scelte artistiche, ma anche dei luoghi, portando lo spettacolo dal vivo in nuovi palcoscenici. Per riconnettere la periferia al tessuto urbano, e sperimentare nuove esperienze e nuove interazioni con il pubblico e tra gli artisti.

 

In quest’ottica Teatrino Arenella, punta a valorizzare il patrimonio materiale e immateriale locale con spettacoli, alcuni dei quali prodotti specificamente per il festival, che raccontano i luoghi simbolici della città e i miti e leggende della Sicilia.

Agli anziani è dedicato il primo appuntamento in cartellone con Viaggio oltre le parole di Domenico Ciaramitaro, attore per il cinema e la tv proveniente dalla fucina di talenti della scuola di Emma Dante, e fondatore de Il Teatrino, spazio autogestito per la promozione del teatro e della drammaturgia siciliana. Viaggio oltre le parole è una performance (giovedì 14 settembre 2023 ore 18) che prenderà vita a partire da un laboratorio gratuito dedicato agli anziani (lunedì 11 e mercoledì 13 settembre ore 16-19), durante il quale  i partecipanti saranno invitati a condividere esperienze di vita, legate alla presenza o all’assenza del quartiere dell’Arenella in cui abitano. Le storie, raccolte e rielaborate, diventeranno dei mini-racconti in cui un solo attore, cambiando registro linguistico ed espressivo, darà vita ad una moltitudine di personaggi alternando prosa e poesia in una dinamica performativa che si nutre del coinvolgimento del pubblico.

Segue Nicolò – che vuole essere chiamato Cola di Nunzia Lo Presti (giovedì 21 settembre 2023 ore 18) performance-laboratorio per bambini (età 4-10 anni) che reinterpreta la leggenda tradizionale siciliana di Colapesce, accompagnata dalla magia della musica dal vivo di un violoncello.

La Montagna Blu (giovedì 28 settembre ore 18) è un programma di letture performative di albi illustrati prodotto da Teatro Bastardo, curato da Dudi Libreria per bambinə e ragazzə e messo in scena dalla narratrice Stella Lo Sardo, un percorso che si sviluppa dalla suggestione del celebre dipinto La montagna blu di Kandinskij, invitando a riconoscere e riscrivere la presenza del Monte Pellegrino come orizzonte visivo e di immaginazione.

Chiudono il programma del Teatrino Bastardo Emilia Guarino e Laura Strack con un ambizioso progetto di coinvolgimento comunitario dal titolo Decoro urbano (sabato 30 settembre ore 16), un laboratorio e una performance, nato nel 2019 a Palermo da una pratica di improvvisazione danzata nello spazio pubblico, che da allora ha investigato diversi quartieri della città con lo scopo di interrogarsi sulla relazione tra corpo e lo spazio urbano e condiviso. Il laboratorio, che si svolgerà in due spazi pubblici dell’Arenella, è aperto a danzatori e danzatrici così come a cittadini che vogliono provare a esprimersi attraverso il movimento. Dopo una prima fase di osservazione e appropriazione dello spazio, la performance vera e propria prenderà vita nelle coreografie di alcuni danzatori accompagnati da musica dal vivo. Il pubblico è composto dai partecipanti al laboratorio, dagli spettatori intervenuti all’orario e luogo della performance e da chiunque si trovi lì per caso. Alla fine della performance il pubblico è invitato a condividere impressioni, suggestioni e desideri rispetto allo spazio condiviso.