Domenica perfetta per TeamWork Panormus, quella appena trascorsa, cominciata con il Teddy Bear Toss con decine e decine di peluche donati dai tifosi e che andranno a regalare un sorriso ai piccoli pazienti dell’Ospedale dei Bambini di Palermo, e conclusa con il successo di misura contro i giovani terribili della Real Basket Agrigento per 74-71.
È una tripla di Francisco Fernandez a scatenare l’ormai noto lancio di peluche che interrompe la partita, tra gli applausi del gran pubblico palermitano, degli arbitri e di tutti i giocatori in campo, con la contesa ricominciata poco dopo. Capitan Vitale con dieci punti nel primo quarto rompe gli indugi per i padroni di casa, alle prese con la grande vena al tiro da tre degli avversari, a segno ancora due volte con Francisco Fernandez e con Joseph e Thomas Fernandez per il 22-19 del 10’.
Le soluzioni offensive dei biancorossi di coach Pippo Rosciglione passano inevitabilmente per le penetrazioni di Nicosia, esordio casalingo per lui, e Drigo, oltre alle sortite personali di Bruno. Dall’altra parte, coach Ferlisi non deve far altro che affidarsi al suo piccolo gioiello classe 2004 Francisco Fernandez, che con tre bombe all’intervallo conta già 21 punti a referto (saranno 39 alla fine).
Il match riprende dopo l’intervallo in perfetta parità (38-38) con diversi tiri a cronometro fermo per Panormus e con i tiri pesanti di Samardzic e, inesorabilmente, F. Fernandez. Panormus aggredisce il match, cercando sempre più lo spazio interno e caricando di falli gli avversari che, al 30’ si ritrovano sotto di 11 punti e, apparentemente, in difficoltà nell’imbastire una rimonta che, invece, arriva nelle battute finali dell’ultimo quarto: Orrego, Fernandez e Joseph piazzano il parziale che rimette in dubbio l’incontro, mentre la TeamWork non trova più continuità al tiro. Nicosia sblocca i suoi da oltre l’arco e ricaccia indietro gli agrigentini che, però, hanno tutta la giusta e naturale sfacciataggine della giovane età e non mollano un centimetro. Capitan Vitale imbraccia lo scudo e piazza la tripla che sembrerebbe chiudere il match, ma deve fare i conti con un immenso Fernandez che tiene incollati sulle poltroncine i tifosi sugli spalti. Giulio Paternò grazia dalla lunetta gli avversari, concedendo loro l’ultimo tipo per andare ai supplementari che, però, sulla sirena finisce sul ferro.
«Vittoria importantissima, che fa seguito a quella di Patti di domenica scorsa, che ci da morale e punti allo stesso tempo – il commento del coach dei palermitani Pippo Rosciglione –. La vogliamo dedicare ai tanti tifosi venuti a sostenerci al PalaMangano in una giornata particolare, in cui la contemporaneità della finale del mondiale di calcio lasciava presagire una scarsa presenza di pubblico, segno evidente che ormai abbiamo un certo numero di appassionati che ci segue con costanza».
«La partita, per merito dei talentuosi ragazzi agrigentini, ma anche per colpe nostre, è rimasta in equilibrio fino all’ultimo tiro – prosegue coach Rosciglione -. Nella metà campo difensiva siamo riusciti a essere intensi e aggressivi, ma non sempre siamo rimasti lucidi nelle scelte in attacco. Quando abbiamo giocato assieme, di squadra, siamo riusciti ad esaltare le nostre qualità individuali; viceversa, forzando troppo in alcuni momenti della partita, si è alzato il numero di palle perse e di canestri subiti. Soprattutto nei minuti finali, quando non resta più tempo per recuperare, dobbiamo migliorare nella gestione della partita».
Vince la TeamWork Panormus la sua quinta partita stagionale, chiudendo il 2022 con due vittorie pesanti consecutive. Alla ripresa, il 7 gennaio, arriverà la trasferta sul difficilissimo campo di un’altra matricola terribile, la Svincolati Academy: «La sosta ci servirà a recuperare un po’ di energie e qualche giocatore fermo ai box – conclude -. Al rientro ci aspetta una partita tostissima contro i giovani milazzesi dell’Academy, un banco di prova importante contro una squadra per certi versi simile agli avversari di domenica».
TEAMWORK PANORMUS – REAL BASKET AGRIGENTO 74-71
Parziali: 22-19, 38-38 (16-19), 61-50 (23-12), 74-71 (13-21)
Panormus: Pellerito ne, Nicosia 16, Vitale 18, Audino 4, G. Paternò 1, Bruno 9, F. Paternò 1, Drigo 22,, Castiglia ne, Russello ne, Fichera, Tagliareni ne. All. Rosciglione
Agrigento: Segretario 2, F. Fernandez 39, Orrego 6, T. Fernandez 13, Joseph 6, Samardzic 3, Niang, Petrina, Parla, Gentile, Morreale, Farrugia. All. Ferlisi
Arbitri: Brusca e Barone