Con l’incremento dei contagi Covid19, salgono a 15 le regioni italiane in “zona gialla” e da oggi entra in vigore il certificato verde rafforzato. Non basta più quindi il certificato verde (che si ottiene solo con un tampone), infatti dalla data odierna sarà obbligatorio il Super Green Pass per salire sui mezzi di trasporto, mangiare nei locali all’aperto oltre che in quelli al chiuso, per accedere a fiere, mostre, alberghi, piste da sci, piscine, sport di squadra, centri sociali, centri ricreativi all’aperto, parchi tematici e di divertimento.
In pratica solo i negozi ed i servizi essenziali sono esenti dalla certificazione fortemente voluta dal Governo Draghi.
Parte la stretta per i non vaccinati – come deciso nell’ultimo Decreto Legge del 29 Dicembre – e il Super Green Pass è già richiesto in zona bianca, gialla e arancione per accedere ad attività e servizi fino al 31 Marzo 2022 (fine dello stato di emergenza), mentre con il Decreto legge del 7 gennaio 2022, è stato inserito l’obbligo vaccinale ai soggetti dai 50 anni di età, i quali dal 15 febbraio 2022 dovranno avere il Green Pass rafforzato per accedere ai luoghi di lavoro.
In Sicilia sono 13.000 i nuovi casi registrati ieri in Sicilia su quasi 51.000 tamponi effettuati con aumento dei ricoveri, l’isola si attesta al quarto posto per contagi e con un tasso di positività del 26%. La delicata situazione epidemiologica ha portato altresì ad allestire nei giorni scorsi altri due presidi sanitari all’ospedale Cervello e al Civico di Palermo. Per quel che concerne il capitolo scuola, la task force regionale siciliana ha deciso di rinviare il ritorno in classe di tre giorni rispetto alla data odierna.
E’ corsa contro il tempo per l’immunizzazione di una fascia alta della nostra popolazione nei vari hub vaccinali, varie iniziative in corso come a Lampedusa dove l’Asp di Palermo ha effettuato nel week end le somministrazioni di prime, seconde e dosi “booster” alla popolazione e inoltre ha esteso la somministrazione della 1° dose ai bambini di fascia pediatrica dai 5 agli 11 anni.
Anche la Regione Siciliana scende in campo con l’Open Day aperto agli studenti dalla primaria alla scuola secondaria.
Con l’avanzare della variante Omicron (molto più contagiosa della variante Delta), dunque la nostra penisola si ritrova a far fronte ad una impennata di contagi maggiore rispetto all’inizio della pandemia. Questa quarta ondata sta causando problemi soprattutto alla popolazione non vaccinata.
Dagli studi prodotti nelle scorse settimane dalla Comunità Scientifica, la vaccinazione protegge dalle forme gravi della malattia contro la variante Omicron. Dai dati statistici inoltre risulta che all’aumento esponenziale dei contagi non ha avuto seguito un aumento comparabile di decessi vedi Regno Unito e Israele.
di Andrea Dieli – FeelRougeTV