Stati Generali dell’Export, Di Maio “Sicilia fiore all’occhiello del sud”, Musumeci “Orgogliosi di ospitare a Marsala la 3^ edizione”

0
252

Sarà Marsala ad ospitare la 3° Edizione degli Stati Generali dell’Export 2021, prevista dal 24 al 26 Settembre, a cui parteciperà in Sicilia una importante delegazione dell’Industria Italiana che esporta e che fa onore al Made in Italy. Se ne è discusso oggi al Salone degli Specchi di Palazzo Orleans, a Palermo, in occasione della conferenza stampa online di presentazione.

Ad aprire la conferenza il presidente del Forum Italiano dell’Export, Lorenzo Zurino : “Sono innamorato della Sicilia e dell’Italia, e conosco i talenti e la dedizione dei nostri imprenditori, sono certo che la Città e la Regione ci accoglieranno, ed accoglieranno al meglio i tanti ospiti che ci faranno l’onore della loro presenza. Proprio in questi ultimi giorni ho avuto il piacere di parlarne con Alfonso Dolce che da CEO di Dolce & Gabbana e Siciliano Doc, ha molto caldeggiato la scelta siciliana, ma sono anche speranzoso che molti nostri connazionali possano raggiungerci anche dall’estero. Le condizioni per una edizione storica ci sono tutte. E’ ora di riprendere il ciclo virtuoso da cui la Sicilia proviene, con dedizione e passione ma, soprattutto, con competenza e capacità”.

“E’ una grande opportunità per la Regione Siciliana ospitare la terza edizione degli Stati Generali a Marsala. L’appuntamento di settembre è per noi di grande valore perchè è la città simbolo dell’esportazione dei prodotti di qualità dell’Isola e perchè da oltre duecento anni è la denominazione siciliana più conosciuta nel mondo. Per noi è una sorta di buon auspicio con cui ci auguriamo di dare il via oggi, come in passato, alla proficua esportazione delle eccellenze siciliane nel nome della ripresa economica della Sicilia oltre che dell’intero Paese – ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – . La Sicilia si distingue oltre che per i prodotti anche per il turismo e per il settore l’agroalimentare, fiore all’occhiello, con ben 9.500 aziende certificate. Prima della pandemia la Sicilia rappresentava il 18% dell’export del Sud Italia. Il nostro auspicio non è solo tornare a quei livelli ma anche superarli. L’appuntamento a Marsala sarà una preziosa occasione per riconsacrare questa terra alla sua antica vocazione commerciale che l’ha vista splendere in passato”, ha concluso.

“Sono lieto che la prossima edizione si svolgerà in Sicilia che grazie ai Florio rappresenta un fulgido esempio del commercio internazionale. La Sicilia rappresenta uno dei fiori all’occhiello per il Sud Italia a cui sono particolarmente affezionato. Il sostegno al made in Italy è una vocazione del nostro ministero. Grazie al patto dell’export è già possibile individuare una crescita del 9,8 % e abbiamo intenzione di ampliare e rafforzare il piano con particolari progetti dedicati al sud Italia. Tra questi, anche smart export ovvero un’accademia digitale per la internazionalizzazione e un programma per formare dei digital export manager e incentivare le aziende alle assunzioni”, ha aggiunto il ministro per gli affari esteri e per la Cooperazione Internazionale Luigi di Maio.

“Non esiste luogo in cui possa esistere ed ampliarsi il commercio se non ci sono le infrastrutture. Noi stiamo lavorando tanto per regalare a questa terra la grande opportunità di tornare agli splendori di una volta. Siamo impazienti di ricominciare e di poter riprendere la gloriosa via che in passato ci ha contraddistinti”, ha aggiunto il sottosegretario alle Infrastrutture e alla Mobilità Sostenibili, Giancarlo Cancelleri.