Oltre cinquecento partite nel calcio professionistico seguite da una carriera da allenatore prima e da dirigente poi fanno di Natale Picano il profilo giusto su cui puntare per una società ambiziosa con un progetto che punta al salto di categoria e ad una crescita graduale ma costante nel tempo. Per questo che lo Sport Palermo ha deciso di affidare il ruolo di Direttore Sportivo proprio all’ex giocatore, tra le altre, di Trapani, Taranto ed Empoli, maglia con la quale Picano si è tolta la soddisfazione di ottenere prima una promozione in A e poi giocare nella massima serie da capitano al cospetto di tanti campioni tra cui il più grande di tutti, Diego Armando Maradona.
Successivamente, per il palermitano classe ’52, anche le esperienze da selezionatore della rappresentativa Juniores siciliana e da Ds di importanti società di Eccellenza quali Audace Monreale e Parmonval. Un curriculum di tutto rispetto che ha convinto il direttore generale Carlo Valenti ad inserire nell’organico dirigenziale Natale Picano come successore di Totò Tedesco in un ruolo di fondamentale importanza all’interno della società.
“L‘approccio con lo Sport Palermo è nato in modo casuale – afferma Natale Picano ai nostri microfoni -. Una sera ho incontrato Paolo Scalia, che è stato mio allenatore quando ero Direttore Sportivo a Monreale, e mi ha prospettato la possibilità di entrare a far parte di questo progetto. Ho accettato perché ho capito subito che lo Sport Palermo è una realtà in espansione, ambiziosa e in crescita – prosegue -. Inoltre c’è uno staff tecnico molto elevato, rispetto ad altre società che militano anche in categorie superiori: lo stesso Scalia, persona seria e competente, ma anche professionisti qualificati come Giorgio Corona e Tanino Vasari, e questo significa che alle spalle c’è un progetto serio. Solo in situazioni del genere riesco a cimentarmi, non assumo incarichi per qualcosa che mi sembri aleatorio”.
IL DS DELLO SPORT PALERMO NATALE PICANO: “TRASMETTERÓ LA MIA ESPERIENZA AI GIOVANI”
“Sono entrato in punta di piedi, a mercato di dicembre già chiuso, dunque al momento cercherò di portare un po’ di esperienza e poi pianificare il mio lavoro in vista della prossima estate – prosegue il nuovo Ds dello Sport Palermo Natale Picano -.A dire la verità pensavo che la Prima Categoria fosse affine a un campionato amatoriale, invece assistendo alla prima partita domenica scorsa ho notato che ci sono realtà importanti, tra cui anche la nostra, con calciatori solo di passaggio che potrebbero giocare a più alti livelli.
Il mio vissuto da calciatore? è stato tanto tempo fa ma mi sono tolto grandi soddisfazioni – aggiunge -. Mi sono trovato davanti a mostri sacri del calibro di Platini, Maradona, Rummenigge e tanti altri, era un calcio in cui gli stranieri che venivano in Italia erano uno più forte dell’altro. Cercherò di trasmettere queste esperienze soprattutto ai ragazzi giovani. In questa città, aldilà del Palermo o realtà come Parmonval o Cus non c’è molto altro. Per questo punto a fare grandi cose con questa società, abbiamo grandi ambizioni, penso che questa categoria ci stia stretta”.