Sport Palermo, sarà Ciccio Aronica il nuovo responsabile dell’attività di base

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Lo Sport Palermo, all’interno di un processo di  rinnovamento pressappoco totale dello staff tecnico, ha deciso di continuare a puntare su un profilo che nella scorsa stagione, nonostante un epilogo sfortunato, ha dimostrato di possedere le qualità giuste per approcciare con i giovani talenti e segnarne il processo di crescita. Motivo per cui sarà Francesco “Ciccio” Aronica, dopo l’annata trascorsa da tecnico dell’under 17, ad occuparsi di coordinare l’attività di base, all’interno dell’accogliente “centro Buon Pastore, la nuova casa in cui il settore giovanile del settore giovanile dello Sport Palermo.  

Innanzitutto proseguire il lavoro con questa società è un piacere per me – esordisce Aronica ai nostri microfoni -. Nonostante il risultato dello scorso anno, in cui abbiamo perso sul campo la possibilità di partecipare nuovamente al campionato regionale, la sintonia con il presidente Francesca Terranova e il Dg Carlo Valenti è rimasta intatta. Insieme alla società abbiamo stabilito di mettere su un gruppo di 2011/12, vedremo i numeri che riusciremo a fare. Mi accingo ad occupare questo ruolo per la prima volta, dopo tanti anni di settori giovanili lo considero come un riconoscimento e sono entusiasta per questa nuova avventura.

Il centro sportivo “Buon Pastore”, nuova casa del settore giovanile dello Sport Palermo

SPORT PALERMO, ARONICA: “ENTRARE IN EMPATIA CON I RAGAZZI È LA PRIMA COSA CHE CONTA”

Occuparsi dei più piccoli, seppur possa apparire più semplice, è invece più complesso – specifica il nuovo responsabile dell’attività di base dello Sport Palermo -. Si tratta della fascia d’età più delicata, ragazzi che si affacciano per la prima volta al contesto calcio e lo vedono come un gioco. Pertanto devi cercare di farli divertire ma allo stesso tempo insegnargli qualcosa passo passo. Un allenatore in questa fase deve essere anche un educatore, poi ci si accorge con il tempo se alcuni profili hanno la possibilità di emergere più di altri. 

L’approccio? Il primo impatto è importante, se si entra subito in empatia si è già avanti con il lavoro – prosegue -.  L’errore da non commettere è quello di entrare in campo a giudicare subito se un bambino sa palleggiare, sa correre o sa passare il pallone. Noi riceviamo tutti, perché principalmente è un gioco. Tutto il resto viene dopo, in primis conta l’aspetto umano, e in questo senso mi trovo perfettamente d’accordo con le linee guida della società. 

Quest’anno, inoltre – conclude Aronica – ci saranno altre figure importanti all’interno dello staff tecnico, persone che sono nel calcio da tanti anni e hanno giocato ed allenato ad alti livelli. Con loro ho già avuto degli incontri, e mi sembra già di conoscerli da una vita. Il linguaggio è unico, ci si capisce al volo, e si programma con l’idea comune di fare crescere sia i giovani sia la società al meglio e in modo pulito, corretto e leale, valori che lo sport deve sempre trasmettere ai ragazzi.”

 

Da sinistra il Dg Carlo Valenti e il nuovo responsabile dell’attività di base Francesco Aronica