Smartworking: Palermo all’ottavo posto tra le città preferite dai lavoratori “nomadi”

0
270

Secondo la community online “Nomadlist”, la città di Palermo si attesta all’ottavo posto in Italia tra i posti migliori in cui lavorare in smartworking. La graduatoria è stata in base a quattro parametri, valutati direttamente dagli utenti della community: velocità di connessione, divertimento, costo della vita e sicurezza.

Per il sindaco, Leoluca Orlando, “si chiude il cerchio dell’Innovazione, che parte da un impegno sulle infrastrutture e crea opportunità di ulteriore attrattività della nostra città. Il diritto a lavorare dove si preferisce deve essere accompagnato da una offerta digitale all’altezza. Palermo sempre di più città dei diritti, di chi arriva per visitare, lavorare o perché in cerca di un posto sicuro“.


Il binomio città accogliente e innovazione – dichiara l’assessore all’Innovazione, Paolo Petralia Camassa – porta la nostra città ad essere attraente per gli smartworker. E’ la dimostrazione che aver investito sul settore dell’innovazione digitale, anche nella sua parte infrastrutturale, sta dando vantaggi anche in termini di indotto e attenzione internazionale. Non ci si ferma di certo qui, anzi è il momento di rilanciare con un lavoro e un percorso condiviso che le realtà che ospitano i “lavoratori nomadi” per una realizzazione sempre più proficua del c.d. “southworking”.  Pensare che questa città, oltre alle straordinarie ricchezze artistico – culturali, ha aggiunto il vantaggio di offrire connettività sempre più a largo raggio, ci conferma quanto sia importante continuare verso una digitalizzazione consapevole e trasversale“.