In Italia, malgrado l’appello del dirigente sportivo Gravina, il ritorno per i tifosi allo stadio sembra molto lontano. Ma dalla Russia arriva una proposta interessante che mescola la cura contro il Covid-19 e la bellezza di gustarsi un match di calcio con i propri occhi.
“Il vaccino Sputnik V in regalo a chi compra il biglietto per la partita“. E’ questa la proposta dello Zenit, una delle squadre russe più riconosciute a livello internazionale. Lo Zenit San Pietroburgo riporta la notizia attraverso i propri canali social. Con esattezza nella descrizione scrivono: “Il vaccino Sputnik V sarà disponibile per tutti i presenti al match al di sopra dei 18 anni. Per favore portate con voi il passaporto e la tessera sanitaria, vi verrà richiesto di essere visitati da un medico per l’approvazione alla vaccinazione”. Un regalo immenso, per quei tifosi che per mesi hanno visto giocare i propri idoli attraverso un teleschermo senza anima.
Questa iniziativa a metà tra lo sport e la medicina ha visto i suoi primi passi ieri, 13 marzo, durante il match Zenit-Akhmat, finito 4 a 0 per lo Zenit. Così, oltre ad aver visto la squadra del cuore vincere, molti sono riusciti a vaccinarsi con la dose creata proprio in terra russa.
La vaccinazione prima del match continuerà anche per i prossimi incontri casalinghi della stagione. Il club, oltre alla vaccinazione, prima del fischio di inizio offrirà a tutti gli spettatori dispositivi di protezione individuale, che saranno distribuiti da volontari all’ingresso o all’interno dell’impianto calcistico. Inoltre prima e dopo la partita lo stadio verrà opportunamente igenizzato.
LA PROPOSTA DELLO ZENIT
A dare maggiore approfondimento al fatto il Daily Mail. “La media spettatori stagionali per lo Zenit è di 17mila persone e il club spera che questa proposta possa spingere più persone a vaccinarsi. E tornare finalmente a riempire la Gazprom Arena (lo stadio dello Zenit), che ha una capienza totale di 65mila posti”: