Ritorno tra i banchi di scuola per quasi 4 milioni di studenti nella giornata odierna, con le aule riaperte per gli studenti di Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Umbria, Veneto, Valle d’Aosta e della Provincia di Trento. In settimana toccherà anche agli alunni del resto d’Italia (con la Sicilia che inizierà il 16), con Calabria e Puglia che avvieranno le lezioni il 20.
GREEN PASS, LE PRIME VERIFICHE
La grande novità di quest’anno scolastico è rappresentato ovviamente dall’introduzione del Green Pass, obbligatorio per chiunque per accedere all’istituto (studenti esclusi). I presidi potranno verificare il possesso del certificato verde, e chi ne risulterà sprovvisto verrà considerato assente ingiustificato e dopo il quinto giorno riceverà la sospensione dello stipendio.
BIANCHI: “RINGRAZIO TUTTI, UNA GIOIA RITROVARSI IN AULA”
Il ministro dell’istruzione Bianchi rivolge un augurio a tutti gli studenti che si apprestano ad iniziare l’anno scolastico: “Ritrovarsi a scuola è una gioia grandissima. Desidero esprimere il mio profondo ringraziamento a tutti, studenti, studentesse genitori, personale scolastico e tutti coloro che contribuiscono alla vita nelle nostro scuole. A voi vanno i miei più vivi auguri per un sereno anno di lavoro e crescita”.
RIENTRO NON SENZA POLEMICHE, LE PROTESTE E L’OPZIONE DAD
La scorsa notte intanto l’Unione degli studenti ha organizzato una manifestazione davanti al ministero dell’Istruzione, con i ragazzi che lamentano una sicurezza degli edifici scolastici da rivedere. Prevista anche una mobilitazione generale il 19 novembre. Non viene del tutto esclusa la possibilità di tornare ad utilizzare la Dad, ma dal governo l’intenzione è di ricorrervi solo in casi eccezionali, cercando di limitarla ai singoli istituti o anche alle singole aule eventualmente coinvolte.