Dal 25 febbraio nelle librerie Sciò, il nuovo volume illustrato di Sergio Chiovaro, pubblicato da Edizioni Kalós.
Sciò ha pochi ricordi legati alla sua infanzia. È cresciuto per strada, ha vissuto nel degrado, è un disperato, un ultimo fra gli ultimi. Identificato sempre dagli altri, lascia tracce sfuggevoli di sé, vive all’ombra di un porto malfamato, tra gente pericolosa, alcol, risse. Improvvisamente una serie di fatti sconvolge la sua vita, popolata di desolazione e squallore, portandolo a scontrarsi col passato e col proprio destino. Oppresso dalla confusione, tra allucinazioni e presenze demoniache dilanianti, Sciò si avventura alla ricerca della verità e alla riscoperta di se stesso.
“Mi hanno sempre affascinato le ambientazioni dark, pulp, anche un po’ vittoriane – spiega l’autore Sergio Chiovaro – e la grande voglia di disegnare e riprodurre questi scenari mi ha spinto a scriverne la storia. Questa volta il meccanismo è stato inverso: solitamente mi commissionano le illustrazioni per una storia, ora, invece, il racconto è nato proprio dai disegni, dalla mia esigenza pittorica di riprodurre un genere che ho sempre amato”.
Una storia che racconta la crudezza di uno scenario di fine Ottocento – grazie anche alle corpose illustrazioni dense di figure dalle forme monumentali – tratteggiando con sensibilità la miseria e il dolore di un uomo e la sua alienante condizione. Un testo che, pur accompagnando il lettore tra gli anfratti della città e della mente umana con minuziosità, lascia ampio margine di immaginazione.
Sergio Chiovaro, classe 1969, nella vita si divide tra la passione per il disegno e il lavoro di pittore di scena per cinema e tv. Ha all’attivo lavori come Occhiali neri, di Dario Argento, L’arminuta, di Giuseppe Bonito, La mafia uccide solo d’estate, Maltese – Il romanzo del commissario. Ha lavorato per sei anni come scenografo a EuroDisney Paris e, per Netflix, ha partecipato alla realizzazione di Rimetti a noi i nostri debiti, di Marco Pieroni.
Per Kalós ha già realizzato le illustrazioni di Ninuzza, mentre per Flaccovio ha illustrato il volume Guida di Catania per ragazzi (2011). Attualmente è impegnato come attrezzista di scena in Shot gun, di Marta Savina.