Sanremo 2021: la seconda serata regala poche emozioni, ma salva tutto Elodie

0
435
© Festival di Sanremo Instagram

Si accendono le luci dell’Ariston per la seconda serata. Fiorello veste ancora una volta i panni piumati di Achille Lauro e percorre la platea del teatro che, sorprendentemente, è piena di palloncini colorati che sostituiscono il pubblico e occupano le sedie vuote.

(L’occhio cade a tutti su uno dei palloncini, che rimane lì beffardo, nascosto tra gli altri e scatena i social. Errore o mossa social della redazione del Festival?)

Un ingresso allegro che Fiorello dedica ai giovani che guardano il Festival, chiedendo loro pazienza e augurandogli buona fortuna in vista del nuovo rientro in didattica a distanza per molti da domani e da lunedì. “Presto sarà solo un ricordo” dice lo showman. I due padroni di casa gongolano un po’ per i numeri raggiunti tra gli under 25 per la prima sera della kermesse.

Iniziano i quattro giovani delle nuove proposte, a completare la gara iniziata martedì sera: Wrongonyon, Greta Zuccoli, Davide Shorty e i Dellai. Per la consegna dei fiori a Greta scopriamo che non c’è più il “famoso” carrello, ma entra un valletto “guantato”: un ritorno di umanità a cui Amadeus teneva molto, come ha anche spiegato in conferenza stampa. Davide Shorty (#vivapalermo) e Wrongonyou passano il turno e arrivano quindi alla finalissima dei giovani, con Folcast e Gaudiano.

Amadeus e Fiorello danno il via alla gara dei Big, anche per la seconda sera, con un piccolo stacchetto/musical, “la sigla della nuova edizione”, che ci ha permesso di scoprire le doti canore di Ama e conferma la vena da showman di Fiorello.

La prima ad esibirsi è Orietta Berti, alla sua 15a partecipazione al Festival, dopo 29 anni di assenza dal palco. E’ bello rivedere un pezzetto del passato della kermesse ligure. Voto 7, perché è bella, sbrilluccica, ha ancora una grande voce e saluta Amadeus come farebbe una nonna: “Grazie Amedeo”.

Dopo l’esibizione di Bugo, ritrovato tra i camerini dell’Ariston, lì dove si era perso l’anno scorso (e forse ci poteva rimanere, mentre Morgan che intanto pubblica il video integrale della famosa canzone rivisitata), arriva sul palco Laura Pausini.

Un’emozionante riassunto della sua carriera, dalla vittoria di Sanremo 1993 al Golden Globe 2021, passando dal Grammy e dai Latin Grammy, accompagna l’entrata della cantante. Sempre composta e brillante, la Pausini commenta il suo ultimo premio, ricordando che è importante non fermarsi mai, non accontentarsi mai, anche se il suo è un Golden vinto per la prima volta da una canzone totalmente cantata in italiano. Un grandissimo traguardo. Voto 9 per la Laura Nazionale, che ci emoziona ancora come quando Marco è andato via. E si commuove anche lei.

L’omaggio al Maestro Ennio Morricone è la quota “cultura” della serata. Comincia con un assolo del trombettista Nello Salza, che intona parte della colonna sonora de “Il buono, il brutto e il cattivo“. A dirigere l’orchestra per “Metti una sera a cena” c’è Andrea Morricone, figlio del Maestro, che accompagna poi i ragazzi de Il Volo. Voto 7 per i ragazzi, che bravi son bravi, ma vista l’ora c’è bisogno di un po’ di brio… e Voto 8 per l’omaggio al maestro del cinema. Perchè la sua è arte e fa sempre bene al cuore.

Continua la gara, abbastanza a rilento come sempre, visto che alle 23 siamo ancora a 5 campioni su 13.

E’ il momento in cui Fiorello si accorge della reazione social al palloncino incriminato. “Abbiamo fatto una cazzata, preferivo la platea vuota. Pare che ci sia un palloncino a forma di… cosa fischia l’arbitro? Dai dillo…” dice ad Amadeus. “Resta da capire perché sia lì in mezzo”. E saluta Gigi Proietti, con una sua citazione. “Ti Amo, ovunque tu sia”.

Il brodo si allunga con altri ospiti della serata. Vista l’assenza ieri sera di Zlatan, c’è Alex Schwazer che, raccontando la sua storia e le sue accuse di doping con annessa assoluzione, ci ha mostrato la dignità di uno sportivo che, nolente o volente, ha perso gli anni migliori della sua carriera da atleta. A dare risalto al calcio femminile, invece, c’è Cristiana Girelli, capocannoniere della nazionale azzurra che ci regala una speranza da qualche anno: “Finalmente le bambine potranno sognare di diventare calciatrici perché dal prossimo anno saremo professioniste

Le esibizioni di Fausto Leali, Gigliola Cinquetti e Marcella Bella, sono la risposta all’astinenza degli over 50 che non capiscono la musica indie. Ma li perdoniamo, perché siamo tornati ai tempi d’oro e pregustiamo la serata cover di stasera. Voto 6 e mezzo, perché in fondo abbiamo cantato tutti.

La gara continua… e diciamo la verità, il meglio arriva praticamente a mezzanotte (eccetto Gigi D’Alessio!)

Alle 00.11, con ancora metà gara da portare avanti, Amadeus si collega con Zlatan, tornato a Milano per la partita contro l’Udinese. Lo sportivo ha sorpreso tutti, scaldando il cuore dell’orchestra e del pubblico a casa, ricordando ad Amadeus i tre anni dalla scomparsa di Davide Astori, capitano della Fiorentina, scomparso prematuramente il 4 marzo 2018.

Achille Lauro anche stasera porta spettacolo: tailler grigio, scarpe con il tacco e una treccia rossa per omaggio alla grande Mina. Con lui in scena gli attori Claudio Santamaria e Francesca Barra. Il momento è bello, il bacio della coppia ancora di più. E anche Amadeus ci fa caso “è bello poter vedere qualcuno baciarsi così appassionatamente di questi tempi”. Voto 8. Per dirla con le parole di Lauro: “Godere è un obbligo. Dio benedica chi gode”.

Si continua con la gara: la quota indie infiamma un po’ il palco ed è bello far vedere all’Italia tutta quella parentesi del MIAMI. È l’una passata ed è il momento della registrazione di Irama. Come già anticipato in conferenza stampa, vista la positività al Covid di due membri del suo staff, per non eliminare il ragazzo dalla gara, si è deciso di farlo concorrere con il video della prova generale. E gli va anche bene.

Menzione speciale per regina del palco della seconda serata, dopo la De Angelis martedì: Elodie. La cantante, protagonista della scorsa edizione con “Andromeda“, veste i panni di conduttrice e lo fa con delicatezza. Vestiti spettacolari che la mostrano in tutta la sua bellezza e una scioltezza sul palco che la rende un’ottima compagna per i due padroni di casa. Si scatena anche in un medley di canzoni cult degli ultimi anni, tra i tormentoni e qualche classico, confermando di essere una grande cantante e performer. Il duetto con Fiorello è qualcosa di spettacolare, ma il suo monologo e “Mai così” di Mina lo sono ancora di più. Voto 9. “Persino i palloncini hanno applaudito”.

Voto 5 per la giuria demoscopica, un punto in più a ieri, solo perché qualcosa è al suo posto e qualcos’altro no.

A fine serata (o ad inizio giornata, visto che sono le due passate) viene pubblicata la classifica provvisoria di tutti e 26 i Big, con ultimi Aiello, Ghemon e Bugo e primi Ermal Meta, Annalisa e Irama.

Voto complessivo della puntata 6 e mezzo.

Share e ascolti della seconda puntata di Sanremo 2021: calano gli ascolti, scendendo a 41.2% lo share della serata. Lo scorso anno la seconda serata arrivò a 51.2%