“Qualche ora ancora e scopriremo se l’indice Rt, come appare dalla riduzione dei contagi in Sicilia, ci permetterà di condividere col governo centrale il possibile declassamento del rischio della regione. Auspichiamo di uscire dalla zona rossa il 31 gennaio”.
Queste le parole pronunciate nella giornata di ieri l’assessore alla Salute Ruggero Razza, illustrando i dati della regione: su 10mila abitanti, la Sicilia è al quinto posto per incidenza dei contagi, al 12esimo posto per decessi, settima per tamponi molecolari.
LA SITUAZIONE NELLE ALTRE REGIONI
La Lombardia dovrebbe restare arancione ancora per una settimana. Rischiano di rimanere arancioni anche Lazio e Piemonte. Le Regioni che potrebbero passare in giallo sono invece Veneto, Emilia-Romagna e Calabria. A quanto risulta, saranno queste le novità dopo il tradizionale monitoraggio dell’Iss di venerdì e l’ordinanza del ministero della Salute di Roberto Speranza.
Per passare alla fascia inferiore si deve stare per 14 giorni in un livello di rischio basso e dunque soltanto il monitoraggio che sarà esaminato venerdì 29 gennaio, comunque, fornirà il verdetto definitivo,