Proseguono gli appuntamenti con la rassegna Pietra Lunare alla Fabbrica 102. Doppio appuntamento il 3 aprile nel locale di via Monteleone con Silvia Bolognesi e Manfredi Clemente.
Silvia Bolognesi è diplomata in contrabbasso presso l’Istituto R.Franci di Siena. Si avvicina al jazz studiando ai corsi di Siena Jazz con Paolino dalla Porta, Furio di Castri e Ferruccio Spinetti. Gli incontri piu’ significativi nella sua formazione musicale sono quelli con William Parker, Muhal Richard Abrams, Lawrence “Butch” Morris, Roscoe Mitchell e Antony Braxton. Vincitrice del “Top Jazz 2010”, organizzato dalla rivista Musica Jazz, come miglior nuovo talento del jazz italiano, e nello stesso anno del trofeo “In Sound” per la categoria contrabbassisti. É leader di diverse band: Open Combo, Almond Tree, Xilo Ensemble, Ju-Ju Sounds, Fonterossa Open Orchestra, Young Shouts e Beast Friends tri. Con Young Shouts vince il bando “Nuova Generazione Jazz” 2020 e con il loro cd “alive Shouts” best record of the month by Bandcamp (Agosto 2019). Nel 2009 si forma trio d’archi Hear In Now con Tomeka Reid al violoncello e Mazz Swift al violino e voce; con questa formazione piu tardi completeranno il Roscoe Mitchell sextet per l’omaggio alla musica di John Coltrane. Nel 2022 in occasione dell’Hide Park Jazz Festival (Chicago) Hear in Now trio produce un nuovo progetto in collaborazione con il gruppo etiope Gwangwa e gli ospiti Eddie Kwon e Chad Taylor. Dallo stesso anno fa parte del Roscoe Mitchell quintet.
A seguire, l’esibizione di Manfredi Clemente: compositore elettroacustico e artista sonoro, fa ricorso indistintamente a field e studio recording, feedback analogico e sintesi, abitando tanto la composizione quanto l’improvvisazione radicale e il noise. La sua ricerca si concentra sul concetto di immagine sonora, sulla relazione fra suono e spazio, sull’ecologia sonora e l’uso del suono nell’esplorazione di luoghi, ambienti e memorie. Per anni ha creato suono e musiche per performance e teatro collaborando fra gli altri con Johannes Erath, Kor’sia, Maria Vittoria Bellingeri, LOT-EK, Gaetano Costa, Dario Enea (Soggettile Teatro), Marìka Pugliatti, Jacques Bonnaffé, Clémence Kazemi e Marco Giusti. Membro del B.E.A.S.T. per svariati anni, è stato artista in residenza per varie realtà indipendenti e istituzionali, fra cui le più recenti: Ass. Musiques&Recherches (Bruxelles – con il supporto di Culture Moves Europe); Châteauvallon-Liberté scéne nationale (Toulon); Ass. APNÉES (Grenoble). La sua musica è eseguita in tutto il mondo e ha ricevuto vari riconoscimenti, incluso il 1° Premio al Concorso Presque Rien 2019 (FR), il Banc d’Essai 2018 del GRM (FR) e il 1° Premio del Festival Di_Stanze 2014 (IT-FR-JP).
La performance di M.C. per Fabbrica102 è una libera improvvisazione che abita al confine fra noise, ambient e field recording, sposando il caos generato da un sistema di feedback analogico con registrazioni urbane ed extraurbane realizzate negli ultimi anni attraverso l’Europa. Materiale eterogeneo va così a creare un nuovo paesaggio, riflettendo sulle possibilità e i meccanismi dell’evocazione, della memoria, della rappresentazione.
La rassegna Pietra Lunare alla Fabbrica 102 prevede una formula di due concerti live da 45 minuti ciascuno a partire dalle 21. A seguire, jam session organizzata da Mezz Gacano e Marco Cappelli.
Solo per la rassegna Pietra Lunare alla Fabbrica 102 è prevista un’offerta obbligatoria all’ingresso.