Proseguono le proteste dei ristoratori contro le restrizioni del governo per contrastare l’emergenza Coronavirus. Decine di esercenti si sono ritrovati questa mattina di fronte al “Bristrò”, in via Emerico Amari, per manifestare il proprio disappunto per l’ennesimo blocco verso questo settore particolarmente colpito dalla crisi economica.
“Ho partecipato oggi alla manifestazione “Ripartiamo insieme” organizzata da Fipe, Silb, Awpp e Confcommercio Imprese a Palermo – le parole del capogruppo della Lega Igor Gelarda -. Seppure non bisogna abbassare la guardia nei confronti del Covid, il Governo nazionale deve permettere, con protocolli definiti e nel rispetto delle linee guida, la riapertura di bar e ristoranti con somministrazione al tavolo. Oltre a dei ristori adeguati, fin ora non giunti, ad una detassazione per il 2020/2021 e una decontribuzione. Solo in provincia di Palermo ci sono oltre 10 mila aziende nel settore, con decine di migliaia di dipendenti che rischiano il posto di lavoro. Si potenzino i controlli, ma se l’obiettivo è quello di non morire di Covid, non possiamo neanche finire vittima di una crisi economica che rischia di trascinare economie già deboli, come quella siciliana, verso una catastrofe economica”.