Francesco Miceli, libero professionista, già Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Palermo, è il nuovo Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. Lo ha eletto lo stesso Consiglio Nazionale nel corso della sua seduta di insediamento tenutasi nell’Aula Giovanni Falcone del Ministero della Giustizia, dopo il risultato delle elezioni per il rinnovo della governance della professione. Oltre a Francesco Miceli – che per il quinquennio 2021/2026 guiderà una comunità professionale che conta 153.692 iscritti ai 105 Ordini territoriali, di cui 65.391 donne e 88.301 uomini – il Consiglio Nazionale ha eletto Tiziana Campus (Sassari) alla Vicepresidenza e Gelsomina Passadore (Biella) alla carica di Segretario. Fanno parte del Consiglio Anna Buzzacchi (Venezia); Carmela Cannarella (Siracusa); Giuseppe Cappochin (Padova); Massimo Crusi (Lecce); Alessandra Ferrari (Bergamo); Massimo Giuntoli (Torino); Paolo Malara (Reggio Calabria); Flavio Mangione (Roma); Silvia Pelonara (Ancona); Michele Pierpaoli (Como); Marcello Rossi (Milano); Diego Zoppi (Genova).
“Oggi si apre una nuova fase per il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori – ha dichiarato il neo presidente Miceli – che ci vede fortemente impegnati nella ripresa e crescita dell’Italia dal punto di vista economico, sociale e culturale. Gli Architetti PPC intendono ricoprire un ruolo fondamentale nel processo di trasformazione del Paese: al riguardo basti pensare al nuovo ruolo che le città sono chiamate a svolgere e, più in generale, a tutto quanto attiene l’ambito della transizione ecologica. In questa giornata il pensiero va anche a Giovanni Falcone cui sono stato personalmente legato per la storia della sua lotta contro le organizzazioni mafiose e del quale ho sempre apprezzato la qualità, il rigore, la grande forza e l’impegno per l’affermazione della legalità”.
Francesco Miceli svolge la sua attività professionale nei campi della progettazione urbanistica, dell’architettura, del recupero e della rigenerazione urbana. Negli ultimi anni, in qualità di relatore ed esperto, ha partecipato a conferenze ed eventi sui temi dell’Architettura, della Rigenerazione Urbana, del Paesaggio, dell’Ambiente e dell’Urban planning. Ha anche ricoperto l’incarico di Assessore all’Edilizia privata, ai Lavori pubblici e al Verde pubblico del Comune di Palermo. Nell’ambito ordinistico ha svolto una incessante attività culturale per la promozione della figura dell’Architetto, del valore dell’architettura e dei concorsi di progettazione come strumento centrale per la ricerca della qualità.
“È con grande orgoglio che apprendiamo la notizia dell’elezione di Francesco Miceli a capo del Consiglio nazionale, sarà un ottimo Presidente come lo è stato per il nostro Ordine. A lui e al nuovo Consiglio nazionale, i nostri migliori auguri di buon lavoro”. Lo dice il presidente dell’Ordine degli Architetti di Palermo, Walter Parlato, subentrato a Miceli alla fine di aprile dopo l’elezione dello stesso al Cna. Miceli è il primo siciliano a ricoprire questo ruolo. A lui gli auguri dell’intero Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Palermo.
“Esprimo grande apprezzamento e soddisfazione per l’elezione di Francesco Miceli, nuovo presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. In un’epoca nella quale l’innovazione delle città si lega a doppio filo all’avanzamento tecnologico e alle nuove sfide ambientali, l’elezione di Miceli, ex assessore all’edilizia, al Verde e ai Lavori Pubblici, è il giusto riconoscimento a livello nazionale per la città di Palermo. Che negli anni ha attuato profondi cambiamenti urbanistici tesi a migliorare la qualità della vita dei cittadini. A Francesco Miceli auguro buon lavoro”. Lo ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando.