Per la sedicesima giornata del girone A del campionato di Prima Categoria lo Sport Palermo andrà a far visita al Città di Cinisi, penultimo in classifica a quota 8. Una gara sulla carta non proibitiva per la squadra di Scalia, reduce da una sofferta vittoria casalinga contro il Custonaci. L’allenatore verdefluoblu, nonostante i favori del pronostico, non vuole cali di concentrazione. Tutte le partite d’ora in avanti, a cominciare dal match di domenica 21 gennaio, start alle ore 15.00, assumono infatti un’importanza notevole in chiave playoff, obiettivo distante soltanto un punto.
“Contro il Custonaci abbiamo avuto troppa frenesia – afferma il tecnico dello Sport Palermo Paolo Scalia ai nostri microfoni -. Aldilà della grande prestazione del loro portiere Giacalone, di cui già conoscevo le qualità, in alcune circostanze la voglia di sbloccare a tutti i costi la partita ci ha condizionati. Dobbiamo fare tesoro di questo, le squadre che giocheranno contro di noi avranno spesso la tendenza a non darci profondità, stare basse e cercare di ripartire. Dobbiamo essere più bravi a gestire meglio la palla e i tempi. È finita bene, sul merito della nostra vittoria c’è poco da dire. Alla fine anche Conticelli ha fatto bene il suo lavoro e abbiamo ottenuto i tre punti.
Città di Cinisi? giocheremo su un campo tradizionalmente ostico per tutti – prosegue- . Ci vorrà il migliore Sport Palermo per fare risultato, guai a sottovalutare l’avversario, nessuno lo ha fatto e non consentirei a nessuno di farlo. Ormai siamo abbastanza maturi per sapere quali sono le difficoltà di questo genere di partite, dobbiamo essere concentrati e pronti ad affrontare la gara. La squadra sta bene, abbiamo fatto un buon lavoro in settimana, sono tutti a disposizione eccetto Conticelli per squalifica. Si è allenato un po’ meno Lapi ma per un lieto evento, la nascita del suo secondogenito. Farò le dovute valutazioni sulla squadra da schierare come sempre a ridosso della partita.
La classifica? escludendo il Regina Mundi tutte le altre siamo nel giro di due tre punti, sarà una battaglia fino alla fine – conclude Scalia -. Conteranno molto gli scontri diretti, sarà lì che dovremo essere bravi a fare voce grossa. Dobbiamo fare il nostro e stare pronti a sfruttare eventuali passi falsi delle altre. L’obiettivo è fare il massimo dei punti, ci crediamo e stiamo lavorando per questo, non ci tireremo indietro davanti a nulla”.