Prima Categoria, lo Sport Palermo atteso all’esame Regina Mundi

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Sfida delicata per lo Sport Palermo nella quarta giornata del campionato di Prima Categoria. La squadra di Paolo Scalia che finora, numeri alla mano, ha ampiamente dimostrato di poter competere anche ad alti livelli, dovrà adesso misurarsi contro il Regina Mundi, sulla carta una delle possibili pretendenti alla promozione.

Il recente precedente tra le due squadre nel memorial “Piero Priolo”, gara giocata lo scorso 13 settembre e terminata 1-0 per lo Sport Palermo, lascerebbe ben sperare la compagine verdefluoblu in vista del prossimo impegno. Tuttavia la truppa capitanata da Andrea Ballo ha dimostrato, fino a questo momento, grande solidità solamente tra le mura amiche del Pisani, con due larghe vittorie e nove gol realizzati.

L’unica gara ufficiale disputata in trasferta, alla seconda giornata contro il Custonaci, aveva infatti palesato alcune lacune da parte dello Sport Palermo con un finale, 2-1 per i padroni di casa, che era stato una naturale conseguenza dell’atteggiamento in campo della squadra. Poi la goleada al Città di Cinisi, una grande reazione a riprova della qualità della rosa allestita per questa stagione.

Adesso è arrivato il momento di cercare prestazioni importanti anche in esterna, a partire dal test molto probante contro il Regina Mundi: calcio d’inizio al “Luis Ribolla” domenica 15 ottobre alle ore 15.30.

Il premio conferito al capitano Piero Ricciardi per la conquista del trofeo “Memorial Piero Priolo”

SCALIA: “CONTRO IL REGINA MUNDI AVREMO FORSE UN PICCOLO VANTAGGIO…”

“Contro il Città di Cinisi ho avuto le risposte che mi aspettavo dopo la sconfitta di Custonaci – esordisce mister Scalia ai nostri microfoni -. I ragazzi hanno dimostrato di avere compreso le difficoltà avute nella precedente partita, l’approccio alla gara è stato positivo e il risultato ne è stato la prova, aldilà del valore dell’avversario.

Il Regina Mundi è una delle pretendenti, se non la principale per il successo finale – evidenzia mister Scalia -. Ha grandi valori, tra cui Clemente e Namio, che lì davanti possono essere pericolosissimi. Non mi faccio illusioni guardando al recente precedente, qui ci sono in palio i tre punti e dobbiamo cercare di non lasciare nulla al caso.

Avremo probabilmente un piccolissimo vantaggio – prosegue l’allenatore dello Sport Palermo – ovvero il fatto di non essere una squadra costruita per vincere. Loro, invece, avranno ogni domenica questa spada di Damocle sulla testa, dover fare i risultati che tutti si aspettano, per questo avranno uno stress maggiore, quello di dover sempre vincere dovunque e comunque. Un aspetto che può risultare positivo, o potrebbe ritorcersi loro contro. Noi, dal canto nostro cercheremo di fare la nostra partita e giocheremo per vincere come facciamo ad ogni partita”.

IL TECNICO DELLO SPORT PALERMO: “IN CASA O FUORI DOBBIAMO IMPORRE IL NOSTRO GIOCO”

“I risultati diranno se anche noi potremo aspirare a posizioni di prestigio – evidenzia ancora Paolo Scalia -. La premessa, nella costruzione della squadra, non era quella di una vittoria finale. Per il momento possiamo godere di questa relativa tranquillità, ma chiunque faccia sport a livello agonistico deve farlo per ottenere il massimo dei risultati. Se tra dicembre e gennaio saremo in una posizione di vertice di certo non ci tireremo indietro. 

La squadra sta bene, eccetto qualche piccolo problema fisico da valutare per Maiorana. Abbiamo recuperato Salvatore Lombardo, che tornerà ad occupare una posizione al centro della difesa, con la possibilità di tornare ad utilizzare Firetto da esterno, seppur abbia fatto benissimo anche da centrale e per me che l’ho già allenato non è una novità. Certamente dovremo dare un’attenzione particolare contro giocatori come Namio, Volpe e Clemente, senza snaturare la nostra identità tattica.

Salvatore Lombardo, in gol alla prima giornata, tornerà a disposizione per la gara contro il Regina Mundi

Se mi aspetto un salto di qualità in trasferta? Torno a ripetere, la mia squadra deve affrontare la partita con la sua identità, imponendo il proprio gioco sia che si giochi in casa che fuori. È questo ciò che mi aspetto, non solo domenica ma in tutte le partite. Ci vuole il tempo per assimilare alcuni concetti, potremmo ancora soffrire in qualche frangente, ma se così fosse mi auguro che non siano circostanze decisive per il risultato della partita”.