La povertà minorile è, anche in Italia, ancora una teribile piaga. Il bilancio fornito da Coldiretti, che ha analizzato il rapporto di Save The Children sui bambini in condizioni di povertà nel continente europeo, è allarmante con un aumento nel nostro Paese del 23%, rispetto allo scorso anno, dei bimbi che necessitano di aiuti alimentari.
“La punta dell’iceberg della povertà minorile in Italia – riporta Coldiretti in un comunicato – è la presenza di quasi 340mila bambini di età inferiore ai 15 anni che hanno avuto addirittura bisogno di aiuto per bere il latte o mangiare durante l’anno del pandemia. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in riferimento al nuovo rapporto Di Save The Children sui bambini che crescono in poverta’ in Europa.
Dall’analisi della Coldiretti emerge che il numero dei bambini che hanno avuto aiuti alimentari è aumentato del 23% rispetto all’anno precedente per effetto della crisi generata dall’emergenza Covid sulla base dei dati sugli aiuti alimentari distribuiti con i fondi Fead attraverso dall’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea).
Di fronte a questa situazione di difficoltà sono molti gli italiani attivi nella solidarietà a partire da Coldiretti e Campagna Amica che hanno lanciato l’iniziativa della “spesa sospesa”. Si tratta – conclude la Coldiretti – della possibilità di fare una donazione libera presso i banchi dei mercato di Campagna Amica per fare la spesa a favore dei più bisognosi. In pratica, si mutua l’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo”.