Dal 16 febbraio 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico “Parto Naturale” (Overdub Recordings), il nuovo disco dei Mojoshine.
“Parto Naturale” vuole essere una risposta immunitaria all’indifferenza. Il titolo ritorna allo sguardo primitivo che abita in noi, quando nel corridoio tra viscere e luce, cominciamo a vibrare e reagire ai primi suoni e ai primi odori della vita, ritornando a quell’origine per concederci una nuova opportunità.
La Natura, con la sua vasta pluralità, osserva pazientemente come ingordamente ci nutriamo ancora di antropocentrismo. Sconforta il pensiero che la ragione possa generare odio, prevaricazione, morte, disagio, ghettizzazione e smanie di potere nelle sue vesti più disparate. Provando a ripartire dal più lontano dei nostri ricordi di questa vita, immaginiamo la possibilità che si possa correggere il tiro per uscirne più forti, incorruttibili, stabilmente empatici e fieramente leali.
La band spiega così la nuova release: «Toni: “Faccio fatica a esprimermi in maniera più didascalica. Diciamo che vedo “Parto naturale” come gestazione di un qualcosa al dì là di questo album, che ci proietta già verso il prossimo”. Maria: “Beh non è stato proprio un parto naturale…ma ce l’abbiamo fatta. Mi piace”. Mattia: “Questo album credo sia una rinascita per noi Mojo. Parto naturale dice tante cose”. Pierpaolo: “Direi più un parto cesareo, d’altronde, la natura è un’illusione”. Patrizio: “… è un leucocita che per natura e forse per volontà, mostra i denti agli agenti patogeni”».
I Mojoshine sono una open rock band che nasce nella Marsica Abruzzese nel 2014. Il gruppo è attualmente composto da Patrizio De Luca (voce/chitarra/testi), Maria Loreta Forgione (voce/testi), Mattia Sabatini (batteria), Pierpaolo Battista (chitarra) e Toni Di Marzio (basso).
L’abrasiva matrice alternative rock del combo, si fonde con atmosfere e suggestioni che affondano le radici in territori, a volte più paludosi e sconnessi, ed in altri più liquidi e profondi. Le liriche cantate in italiano, attraverso l’utilizzo di metafore e figure retoriche, disegnano suggestioni comunicative sempre in bilico tra un’espressività diretta ed un quasi celato simbolismo traslato, ricco di significati, figlio della loro provenienza geografica.
Dopo alcuni cambi di formazione, che consentono alla band di scolpire in maniera più organica e diretta il proprio concept sonoro, vede la luce il primo album “La Colpa Non E’Tua” edito nel Gennaio 2019. Il disco è una commistione caleidoscopica in costante equilibrio tra Alternative, Rock,Post Grunge e Psichedelia.
Grazie a questo lavoro discografico la band inizia una intensa attività live che li porterà a condividere il palco con nomi noti della scena alternativa italiana.
Nel 2022 i Mojoshine entrano nel roster di Overdub Recordings. Il sodalizio artistico tra le due entità porterà la band alla produzione del secondo full lenght, previsto per il 2023, che verrà registrato da Andrea Maceroni (Bram Stalker) presso il suo Slam Studio di Corvaro (AQ) – (www.slamstudio.it).
I Mojoshine sono un’entità artigianale incisa a mano. I loro brani parlano e suonano di apnee nel vivere, di riavvicinamento al respiro. Abituare i sensi all’abisso, per riuscire, poi a non svendersi in superficie.