Il pareggio a reti bianche dello Sport Palermo a Valderice è il quinto risultato utile consecutivo per la squadra verdefluoblu, che agguanta con merito il quarto posto nella classifica del girone A del campionato di Prima Categoria. Un ottimo risultato anche secondo mister Scalia, che però ai nostri microfoni non nasconde una lieve insoddisfazione per alcuni episodi che avrebbero potuto orientare la gara in modo differente:
“Sicuramente è stato un risultato positivo – afferma il tecnico dello Sport Palermo -. Loro sono una buona squadra, con belle individualità, su tutti Adamo ma anche Berlinghieri che è un peperino. Un lieve rammarico però ce l’ho, abbiamo fatto veramente bene nel primo tempo, non rischiando mai nulla, con diverse situazioni non concretizzate per pochissimo. Avevamo anche meno peso specifico in attacco rispetto al solito, dovevamo puntare molto sulla velocità e reattività dei nostri attaccanti. Inoltre mi spiace dirlo, ma ci potevano essere almeno un paio di rigori a favore nostro, soprattutto su Ricciardi, palesemente tirato giù dall’avversario, come ha ammesso anche il loro portiere.
Il secondo tempo è stato molto equilibrato, sia noi che loro saremmo potuti andare in vantaggio. Non ci siamo fatti intimorire dal punto di vista del gioco, abbiamo pressato alti, miglioriamo di partita in partita. Sicuramente ha un valore più alto questo pareggio che non, per esempio, la vittoria scontata di Marsala. Abbiamo affrontato una signora squadra, il risultato ci sta un po’ stretto e non ridimensiona affatto i nostri programmi. Abbiamo ormai consapevolezza di potercela giocare veramente con tutti.
Conticelli? è un lusso per la categoria – conclude l’allenatore della squadra con la seconda miglior difesa del girone -. Ti da sicurezza, è bravo con i piedi, ha un ottima lettura delle traiettorie e anche sulle palle alte. La sua presenza da maggiore solidità al trio difensivo, che anche oggi ha dimostrato di poter dare ampissime garanzie. Abbiamo in generale una consapevolezza diversa, mi ritengo soddisfatto perché vedo crescere la squadra, che cerca sempre di gestire e dettare i ritmi alla gara, e questo mi lascia fiducioso per il futuro”.