Nel gelido e plumbeo pomeriggio di Siracusa a brillare è l’Ortigia, che travolge la Rari Nantes Salerno in una gara senza storia e conquista il terzo posto in classifica, scavalcando Trieste, Telimar e Savona. I campani hanno l’attenuante di essere privi di due uomini importanti come Elez e capitan Luongo e di non essere abituati a giocare all’aperto e in condizioni climatiche rigide, ma con l’Ortigia affamata e concentrata di oggi sarebbe stata comunque un’impresa riuscire a ottenere un risultato diverso. Gli uomini di Piccardo avevano voglia di tornare alla vittoria, dopo le belle e sfortunate prestazioni contro Savona, in campionato, e contro Brescia, in coppa Italia.
L’approccio è perfetto, con Gallo, tra i migliori in acqua oggi, che sblocca il punteggio dopo 28 secondi. I biancoverdi difendono benissimo e ripartono con lucidità, giocando con grande rapidità e precisione anche in fase offensiva. Dopo due tempi di gioco, la vittoria è già in cassaforte, con il risultato fissato sul 7-1, frutto anche di una percentuale elevata (66%) di realizzazioni in superiorità e dell’annullamento di tutte le azioni difese a uomo in meno. Il terzo parziale è un continuo monologo dell’Ortigia, che arriva agli ultimi 8 minuti avanti di 12 gol (13-1). Nel quarto parziale, sul 15-1, il Salerno segna il secondo gol solo grazie a una sfortunata deviazione della difesa su tiro di Parrilli. Poi due volte Gallo e la terza rete personale di Ciccio Condemi chiudono il match sul 18-2.
Una vittoria pesante e convincente che vale il terzo posto, con un punto di vantaggio su Trieste e Telimar e due sul Savona.
A fine gara parla Stefano Piccardo, allenatore dell’Ortigia, che non può che essere soddisfatto della prova dei suoi: “Sono contento della prestazione della squadra, abbiamo fatto molto bene la fase difensiva e abbiamo giocato una bella partita sia in inferiorità che in superiorità numerica, con ottime percentuali. Abbiamo messo in pratica tutto quello che avevamo preparato durante la settimana, quindi sono molto felice soprattutto per i ragazzi. Venivamo da due pareggi e una sconfitta, da un po’ di tempo non vincevamo, quindi credo che il risultato di oggi aiuti molto il lavoro che faremo nelle prossime settimane”.
In acqua si è vista un’Ortigia che ha confermato i segnali positivi registrati anche nella gara di coppa Italia contro Brescia: “Purtroppo – afferma Piccardo – è passata in secondo piano la grandissima prestazione contro i campioni d’Italia, perché essere stati in parità contro di loro fino a 4 minuti dalla fine vuol dire che la squadra inevitabilmente ha prodotto, così come aveva fatto contro Savona, a parte l’ultimo tempo non all’altezza. Tutto questo, per la composizione che ha questa squadra, fatta da tanti ragazzi giovani, aiuta nel processo di crescita e ora i risultati si cominciano a vedere”.
I biancoverdi, oggi, oltre a mostrare grande solidità difensiva, hanno messo in acqua più lucidità e maggiore cinismo in fase di realizzazione: “In settimana – conclude il coach dell’Ortigia – abbiamo cercato di lavorare su certe cose che sappiamo di dover perfezionare. Oggi ci sono molti aspetti positivi, ma ho visto anche alcune situazioni nelle quali dobbiamo ancora migliorare. Poi non è mai facile giocare all’aperto, quindi onore anche al Salerno perché, in queste condizioni, non è semplice per chi non è abituato. Io stesso, in passato, sono venuto qui tante volte da avversario e ricordo bene la difficoltà. Detto questo, siamo contenti per la vittoria, che dedico ai tifosi dell’Ortigia, che abbraccio e ringrazio di cuore per le tante belle parole spese nei miei confronti in settimana”.
C.C. ORTIGIA – RN NUOTO SALERNO 18 – 2 (4-0, 3-1, 6-0, 5-1)
C.C. Ortigia: Tempesti, Cassia, F. Condemi 3, A. Condemi 1, Klikovac, Ferrero 2, Di Luciano 1, Gallo 4, Mirarchi 1, Rossi 1, Vidovic 3, Napolitano (Cap) 2, Piccionetti. Allenatore: Stefano Piccardo
RN Nuoto Salerno: Santini, Esposito, Sanges, Gluhaic, Gallozzi, Tomasic 1, Cuccovillo, Spatuzzo, Parrilli (Cap) 1, Fortunato, Pica, Taurisano. Allenatore: Matteo Citro
Arbitri: Attilio Paoletti (Roma) e Federico Braghini (Roma)
Superiorità numeriche: ORT 9/12 ; SAL 0/9
Espulsioni definitive: Cassia (O) nel 4° tempo per raggiunto limite di falli
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