Pallanuoto, Champions League: Ortigia sconfitta dallo Spandau. Stasera i siciliani sfidano l’Olympiakos

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Un’Ortigia non nella sua serata migliore, perde nettamente contro uno Spandau Berlin in palla, che invece gioca la gara perfetta. Un match che potrà essere prontamente riscattato nell’incontro che vede impegnati questa sera, nella terza giornata di questa seconda fase di Champions League, contro l’Olympiakos SF Pireus.

I biancoverdi partono bene con il gol iniziale di Gallo, che realizza con l’uomo in più. Ma a metà parziale, i tedeschi prima pareggiano con Gielen, quindi allungano con Dedovic e ancora con Gielen. I biancoverdi si avvicinano grazie a una bella rete di Giacoppo, ma poi non riescono a incidere in avanti, sprecando anche una doppia superiorità. Così ci pensa ancora Dedovic a fissare il punteggio sul 4-2. Il secondo tempo si apre malissimo per l’Ortigia, che subisce l’uno-due dei tedeschi, che si portano sul massimo vantaggio di +4. A 5’50 allora Piccardo chiama il time-out per scuotere i suoi ragazzi. Purtroppo però è ancora lo Spandau a segnare con Restovic. L’Ortigia sembra accusare il colpo e non riesce a girare come d’abitudine, ma a 2’11 dal termine torna al gol con Ferrero. Meno di 40 secondi dopo è però Kholod a mettere a segno il gol dell’8-3 con il quale si chiude la prima metà di gara. Nel terzo tempo, l’Ortigia prova a rifarsi sotto con i gol di Gallo e Giacoppo, ma i tedeschi rispondono con Juengling. Ci pensa Napolitano, con l’uomo in più, ad accorciare ancora le distanze, quindi Strelezkij rimette il punteggio a +4 prima dell’ultimo quarto. Nella frazione conclusiva, i tedeschi controllano e con Stamm e Restovic ampliano il punteggio, chiudendo con un perentorio 12-6 e portandosi al quarto posto (con 4 punti), scavalcando l’Ortigia (3 punti).

A fine partita queste le parole di mister Stefano Piccardo: “Partiamo dal presupposto che in un torneo come questo una partita si può giocare meno bene delle altre. Avevamo di fronte un avversario che non è quello che si è presentato qui a dicembre. Succede che la squadra non giochi a un livello alto, oggi abbiamo forzato per rientrare nella partita, a cavallo tra la fine del primo e la metà del secondo tempo. Così ci siamo esposti e non abbiamo giocato da gruppo, ma al di là di questo la squadra ha sempre risposto, abbiamo solo avuto un passaggio a vuoto che può accadere”.

Il tecnico dell’Ortigia parla anche delle prospettive di qualificazione, dopo questa sconfitta: “Da quando ci siamo qualificati alla Champions, ho sempre detto che dobbiamo pensare una partita alla volta. Questo è un torneo ancora lungo. Noi abbiamo tutto da imparare, è tutto un percorso di crescita il nostro, ed è soprattutto attraverso la sconfitta che questo gruppo crescerà. Si passa proprio da questo tipo di sconfitte. Ora bisogna metabolizzare e prepararsi per domani, quando affronteremo l’Olympiacos, un’altra corazzata”.

A fine gara ha parlato anche il centroboa biancoverde Christian Napolitano, abituato a metterci la faccia sempre: “Innanzitutto devo fare i complimenti allo Spandau, che ha giocato veramente bene. Noi oggi siamo incappati in una giornata no. Purtroppo nel corso della stagione, almeno una ti capita, e a noi è successo oggi. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità, tutti, a partire da me. Fatto questo, dobbiamo rimboccarci le maniche e scendere in acqua già domani con la testa alle altre due partite con Olympiacos e Recco. Non siamo certo qui per guardare gli altri. L’intoppo ci poteva essere e oggi c’è stato, perché questa è stata senza dubbio una delle Ortigia più brutte dell’anno”.

“La strada per la qualificazione – conclude il centroboa – è ancora lunga, perché siamo tutti lì. Dobbiamo fare risultato in queste prossime due gare perché, al di là di quello che è accaduto oggi, non siamo inferiori a nessuno e ce la giochiamo con tutti. Dobbiamo essere fiduciosi, tenere alta la testa, rispondere subito per riscattare questa sconfitta”.

IL TABELLINO DEL MATCH

Spandau 04 Berlino – C.C. Ortigia 12 – 6 (4-2, 4-1, 2-3, 2-0)
Spandau 04 Berlino: Baksa, Chiru, Gielen 2, Cuk 1, Cagalj, Juengling 1, Strelezkij 2, Dedovic 2, Stamm (Cap) 1, Kholod 1, Restovic 2, Sekulic, Vernet Schweimer. Allenatore: Petar Kovacevic
C.c.Ortigia: Tempesti, Cassia , F. Condemi, Rocchi, Di Luciano, Ferrero 1, Giacoppo (Cap) 2, Gallo 2, Mirarchi, Rossi, Vidovic, Napolitano 1, Piccionetti. Allenatore: Stefano Piccardo
Arbitri: Nenad Peris (Croazia) e Vojin Putnikovic (Serbia)
Superiorità numeriche: SPA 5/11; ORT 2/12 + 1 rig
Espulsioni definitive: Mirarchi (O) nel 3° tempo; Gielen, Cagalj e Juengling (S) nel 4° tempo per limite di falli