Palermo prega per la crisi in Ucraina. Le maestose colonne del Teatro Massimo sono state ieri sera illuminate con i colori della bandiera arcobaleno per condannare ogni forma di violenza. L’iniziativa, voluta dal sovrintendente Marco Betta in sintonia con il presidente della Fondazione Teatro Massimo, il sindaco Leoluca Orlando, vuole affermare il valore universale della pace come scenario indispensabile per la crescita della coscienza civile, sociale e culturale di tutti i popoli.
“Palermo dice no alla guerra e ad una vergognosa aggressione da parte della Russia che colpisce il cuore dell’Europa. Con Putin si sta riproponendo la violenza nazifascista che ha seminato terrore e morte nel mondo intero. Palermo condanna la violenza e afferma il diritto alla pace attraverso l’arte con la forza della musica grazie al coro di Voci bianche e al coro Arcobaleno del Teatro Massimo. Palermo si conferma città dei diritti, unita a sostegno del popolo ucraino e della comunità ucraina in città”, così scrive il primo cittadino, Leoluca Orlando.