È stata approvata ieri dalla Giunta comunale una delibera – la 305 del 30 luglio 2021, che si allega – inerente all’undicesima applicazione dell’avanzo di amministrazione presunto relativamente all’annualità 2021 in esercizio provvisorio.
La quota vincolata e accantonata del risultato di amministrazione disponibile ammonta complessivamente ad € 26.670.757,14. Le poste più significative sono i circa 16 milioni di euro (per la precisione € 16.100.000) destinati a coprire gli extracosti sostenuti da Rap a seguito della chiusura della sesta vasca discarica di Bellolampo; gli oltre cinque milioni (€ 5.070.757,14) vengono destinati al settore scolastico, mentre € 4.300.000 complessivi serviranno per finanziare alcuni progetti relativi al settore della Cittadinanza Solidale. Infine, un contributo di € 200.000 viene destinato alla Fondazione Teatro Massimo di Palermo per il completamento dell’impianto antincendio.
“La delibera di giunta – spiega l’assessore al Bilancio e rapporti con Rap, Sergio Marino– si è provveduto a destinare le somme ancora disponibili sul plafond dell’avanzo vincolato pari 33 milioni circa. L’avanzo disponibile pari a circa 26 milioni, al netto dei 7,3 milioni già utilizzati è stato destinato per diverse finalità con particolare attenzione al sociale ed alla scuola. Di particolare importanza e la destinazione di 16,1 milioni destinati alla Rap per la copertura degli extracosti sopportati nel 2020 per conferire fuori Palermo i rifiuti a seguito della chiusura della sesta vasca. Un impegno assunto dal sindaco per garantire alla rap ulteriore solidità finanziaria e consolidare un clima di serenità nei rapporti con le rappresentanze dei lavoratori”.
Per l’assessora alla Cittadinanza Solidale, Maria Mantegna, “l’approvazione delle delibere consentirà al settore della Cittadinanza Solidale, attraverso le variazioni delle previsioni di spesa, di gestire i servizi necessari per minori e famiglie e realizzare concretamente la pianificazione e programmazione degli interventi in loro favore”.
“Attraverso l’approvazione di questo atto – sottolinea l’assessora alla Scuola, Giovanna Marano – si liberano risorse per garantire il funzionamento dei servizi dedicati alla prima infanzia e numerosi contributi destinati alle famiglie e alle imprese educative accreditate . Tali contributi saranno dedicati sia per tutelare il diritto allo studio per alunne ed alunni della prima fascia dell’obbligo ,sia per agevolare il diritto ad una educazione di qualità di bambine e bambini sin dalla nascita”.