Duri scontri per la gestione dei rifiuti a Palermo. Orlando ha indetto una riunione straordinaria sul coordinamento della città alle ore 17, motivato anche dall’incidente dei due lavoratori feriti dall’olio esausto. Gli unici a non essere stati invitati sono stati i rappresentanti della Rap. Questo gesto ha sottolineato i rapporti burrascosi tra l’azienda di raccolta rifiuti e il sindaco di Palermo.
“Non invitare i vertici della Rap ad un incontro indetto dal socio unico della stessa con i sindacati evidenzia uno scollamento tra l’azienda ed l’amministrazione comunale. In questi mesi di emergenza rifiuti i vertici della Rap con il suo presidente e Direttore generale hanno garantito ai cittadini palermitani che i rifiuti non invadessero la città. Essi si sono assunti responsabilità anche di natura penale. Gli extra costi che si sono determinati nell’ anno 2020 non possono rimanere sulle spalle dell’azienda che rischia il fallimento e la nostra città questo non se lo può permettere”, così dichiara Paolo Caracausi, Presidente dellla III Commissione Partecipata.
Continuano le parole dure del portavoce di Italia Viva: “Ritengo che il Sindaco così come ha sempre espresso parole di elogio nei confronti del Presidente e del Direttore Generale non può adesso scaricare su di loro responsabilità che non hanno. Credo sia necessario affrontare questo grosso problema. Di natura economico/finanziario. E di convocare un tavolo di confronto affinché si arrivi ad una risoluzione del problema. Auspico nel rigetto delle dimissioni del Dott. li Causi. Da sempre lui ha dimostrato grande senso di responsabilità e capacità organizzativa“.