Sarà dal vivo, contrariamente a quanto avvenuto con Golden Globe e Grammy, la Notte degli Oscar 2021. A stabilirlo ì producer Steven Soderbergh, Stacey Sher e Jesse Collins che hanno optato per una cerimonia live, seppur riservata solamente ai candidati: tra di loro anche Laura Pausini, che potrebbe cantare la canzone di “La vita davanti a sé”.
Niente Zoom o Skype, niente jeans e felpe. La prossima cerimonia degli Oscar in programma al Dolby Theatre di Los Angeles il prossimo 25 aprile, a differenza che nei Golden Globes, che hanno visto tutti i candidati (e i premiati) collegarsi da casa e ricevere l’ambìto premio a distanza, vedrà presenti tutti gli attori, registi e addetti ai lavori candidati che sono invitati a presentarsi di persona in teatro, con il consueto “abito lungo”. Tra gli oltre 200 candidati, c’è anche la nostra Laura Pausini che probabilmente si esibirà dal vivo in Io sì (Seen), la canzone che scorre sui titoli di coda di La vita davanti a sé e che, dopo aver vinto il Golden Globe, è favorita anche per l’Oscar.
“Tratteremo l’evento come se fosse il set di un film, tra misure speciali che includono un team per i tamponi istantanei. Chi di voi dovrà venire da fuori, riceverà istruzioni specifiche e altre istruzioni verranno date a chi invece è già a Los Angeles“, hanno detto ì produttori – Pensiamo che l’accesso virtuale sminuirebbe i nostri sforzi di dare una serata sicura e godibile per tutti. Niente abbigliamento casual” hanno, infine, raccomandato.
Non mancherà anche un pre-show della durata di 90 minuti con candidati e presentatori, il cui numero verrà certamente ridotto, forse dimezzato da 50 a 25. Si tratta di una scelta che ha motivazioni non solo artistiche, ma anche più economiche e legate agli indici d’ascolto, che hanno fatto registrare vistosi cali per le cerimonie “a porte chiuse” come quelle dei recenti Grammy o degli stessi Golden Globes.