È stato inaugurato lo scorso 5 giugno in occasione della giornata mondiale dell’Ambiente e si trova nello Stato del New Jersey, negli Stati Uniti d’America, precisamente al 581 di Monmouth Street a JerseyCity. È il primo murales “mangia-inquinamento” degli Usa che tra i suoi disegni e colori esprime un forte messaggio contro il razzismo.
Il titolo del murales è “Stand with us” – “stai con noi” della street artist Amanda Phingbodhipakkiya. Il murales di ben 400 metri quadrati, grazie ad una speciale vernice assorbe quotidianamente le emissioni di 90 automobili a benzina, l’equivalente di 4 ettari di bosco, per un totale mensile di oltre 18 chili di CO2 assorbita.
Questa speciale vernice assorbe inquinamento si chiama “Airlite” , viene usata come una normale vernice, ma è in grado di depurare l’aria, riducendo gli ossidi di azoto, una delle particelle più nocive e tra le maggiori cause di mortalità da inquinamento dell’aria. Il murales è promosso dell’associazione no profit italiana Yourban2030, fondata Veronica De Angelis, imprenditrice che già da qualche anno sviluppa progetti di arte urbana-ecosostenibile, ora anche all’estero.
“Stand with us” raffigura tre donne di diverse etnie e religioni, con sguardo fiero e pugno alzato in simbolo di lotta. La scritta “Stai dalla nostra parte” è il primo murales degli Stati Uniti che unisce la tutela dell’ambiente con l’utilizzo di una vernice cattura inquinamento e la tematica della lotta al razzismo e alle discriminazioni. Amanda Phingbodhipakkiya che lo ha realizzato, ha detto: ” Stand With Us è una lettera d’amore dedicata alla comunità degli asiatici americani e delle isole del Pacifico: non siete soli. L’arte ha la capacità di lenire il dolore, dare gioia e spingere le persone all’azione concreta”.