In occasione del 72° Festival di Sanremo ci sarà la conclusione della dodicesima edizione di “Music for Change – Musica contro le mafie Award”.
Il contest, iniziato lo scorso giugno, oggi chiude con l’ultima fase: il Premio Stream, una Battle pacifica tra gli 8 finalisti a colpi di streaming sulla piattaforma Spotify. Si conferma vincitore il cantautore Francesco Lettieri con “Inverno” con oltre 25 mila ascolti che riceverà l’ambitissimo premio di 10mila euro per la realizzazione di un tour.
Il premio in palio viene dal Bando Premi e concorsi di Nuovo Imaie, che ha visto “Music For Change” al primo posto in graduatoria su tutti i più importanti concorsi musicali italiani. Seconda classificata la cantante nippo-milanese Kumi con il brano Zoom-out, terza classificata, anche nella classifica del Premio Stream, la band Cubirossi con il brano Appesa al cielo, dedicato a Carolina Picchio, la prima vittima acclarata di cyberbullismo.
“Music for change – Musica contro le mafie” è parte delle iniziative in programma a Casa Sanremo (prodotte da Gruppo Eventi di Vincenzo Russolillo) e l’1 Febbraio alle ore 18 presso la Sala Lounge del Palafiori si svolgerà la le premiazione in diretta sulla Tv ufficiale di Casa Sanremo.
Oltre a Francesco Lettieri (vincitore anche del Premio ufficiale Music for Change e della menzione speciale del Club Tenco) verranno premiati: Yosh Whale (secondi classificati), la rapper Sugar vincitrice della menzione speciale di Musica contro le mafie, Kumi vincitrice del premio Poliziamoderna assegnato dalla rivista ufficiale della Polizia di Stato.
Nella medesima occasione sarà presentata la Compilation “Music for Change #21” che insieme agli artisti finalisti gode di una ricca tracklist nella quale troviamo: Fast Animals and Slow Kids, Lo Stato Sociale, I Ministri, Avincola, Cristiano Godano e la cantautrice ligure Cance. La compilation sarà realizzata anche su supporto fisico che ci riporta indietro nel tempo: la Musicassetta che insieme al vinile torna ad essere un supporto di culto e di affascinante fruizione musicale.
In attesa del Primo febbraio il direttore artistico di “Music for Change – Musica contro le mafie Award” Gennaro de Rosa, annuncia la nascita di S.T.U.R.G. (Stairway To Urban Ri-Generation) un nuovo progetto di Rigenerazione Urbana e Sociale finanziato dal Ministero della Cultura – Creatività Contemporanea che verrà realizzato da febbraio a maggio 2021 nella città di Cosenza. “Il progetto STURG prevede la rigenerazione di un luogo di pertinenza dimenticato attraverso la realizzazione di due teatri e un museo all’aperto con l’utilizzo di materiale di risulta (eco design) e numerose attività per animarlo.
Stairway to Urban Ri-Generation (Scalinata verso la Rigenerazione Urbana) simboleggia la risalita verso qualcosa a cui tendere, un cambio di stato. Richiama il brano cardine del Rock “Stairway to Heaven” dei Led Zeppelin. Sarà un momento di confronto, partecipazione, progettazione, riqualificazione, workshop di architettura e design urbano, opere di Eco-Design, virtual app e percorsi didattici, formativi e performativi di innovazione culturale e sociale. Sperimentazione di comunicazione visual totalmente verticale”
Ogni anno, da qualche tempo, Nuovo IMAIE attraverso il bando Premi e Concorsi mette in palio un importante riconoscimento per gli artisti che partecipano ai più importanti Contest musicali italiani.
“Essere in testa alla classifica ottenendo un importante supporto per meriti qualitativi ed etici” – dichiara Gennaro de Rosa – “è un importantissimo risultato per un premio nazionale che ha la sua base in Calabria; una terra complessa nella quale organizzare, rendersi credibili, trovare partner e supporter disposti a credere in qualcosa che accade “a Sud”. Un risultato che ci premia perché abbiamo lavorato benee lo abbiamo saputo comunicare”.
Music for Change nasce e si sviluppa in un contesto unico al mondo ovvero i Bocs Art (Sound BoCS) di Cosenza, un luogo che dal 2019 è la base operativa e creativa di quello che per dieci anni è stato il premio Musica contro le mafie. Una Music Farm a sfondo civile che è anche incubatore di nuove realtà artistiche alle prese con quelli che oggi sono i temi cardine dei diritti umani e civili: Resistenze e Democrazia, Ambiente ed Ecologia, Cittadinanza digitale, Parità di Genere e diritti LGBTQ+, Lavoro e Dignità, Migrazioni e Popoli, Disuguaglianze e Marginalità Sociale, Rigenerazione e Futuro.
Quella che possiamo definire come la “Sound Bocs School” diventa punto di non ritorno (in cui arrivo e partenza coincidono) dell’Associazione Musica contro le mafie che vuole offrire un salto di qualità nel rapporto tra arte ed etica, colto nella sua essenza di comunità performante. Artisti che fondono la propria conoscenza e riconoscenza in armonia, che aprono il cuore all’ascolto delle mille voci intorno a noi, stanche di essere ridotte al silenzio. Le Parole e le note diventano un linguaggio universale le sole in grado di raccontare i colori della globalizzazione lottando contro il grigio pandemico della paura.