Palermo, movida notturna senza limiti di orario: il Tar sospende l’ordinanza di Orlando

0
371

I giudici del Tar di Palermo hanno sospeso l’ordinanza del sindaco Leoluca Orlando. Da ora in poi la movida non avrà limite di orario. Prima delle parole dei giudici, tale provvedimento imponeva a tutti i locali di Palermo il divieto di vendita di cibi e bevande a mezzanotte e mezza e la chiusura delle attività all’una.

Angelo Vassallo, Giuliana Sapienza e Sandro Di Carlo sono stati i primi titolari ad iniziare un percorso legale in merito. Il presidente della seconda sezione del Tar di Palermo, Nicola Maisano, con un decreto, ha affermato che “il provvedimento impugnato introduce significative limitazioni allo svolgimento di attività che godono di copertura costituzionale, libertà individuale e libertà di attività economica. Lo strumento utilizzato dal Comune di Palermo non appare in linea di principio adeguato alla tutela dell’interesse che ha determinato l’adozione del provvedimento impugnato”.

La sospensione del provvedimento permette ora a tutti i locali di Palermo di poter lavorare senza limitazioni di orario. Il commento dei legali: “La sospensione del provvedimento ottenuta è certamente un risultato gratificante. Ma soprattutto importante per i ristoratori di Palermo ai quali abbiamo sempre mostrato la nostra vicinanza. Abbiamo compreso appieno le difficoltà che hanno dovuto affrontare da oltre un anno. E adesso avranno modo di potersi finalmente risollevare dalla già pesante crisi che ha colpito il settore”.

Questo il commento del sindaco di Palermo Leoluca Orlando. “Prendo atto della decisione del Tar di sospendere l’ordinanza sindacale sulla movida, che era stata adottata di concerto con il comitato d’ordine e sicurezza. Motivo in più per invitare i cittadini alla massima prudenza e al continuo rispetto delle regole, così come alla vaccinazione che sta dando ottimi risultati nel contrastare la diffusione del virus. Allo stesso tempo non posso che ribadire il mio ringraziamento a quanti fra polizia municipale e forze dell’ordine, sono e saranno impegnati per continuare l’azione di contrasto ad ogni forma di illegalità e violenza”.

Igor Gelarda della Lega dichiara: “Sospensiva del Tar dell’ordinanza sindacale sulla movida, rappresenta la conferma che i provvedimenti di Orlando sono inadeguati. perchè non si può ricreare o riproporre, anche parzialmente un lockdown in un momento come questo. Quella ordinanza rappresentava un danno per le attività produttive sane della città e costituzionalmente garantite. Al contrario bisogna intensificare i controlli soprattutto contro il fenomeno dell’abusivismo commerciale, ovvero servono regole e provvedimenti che dovrebbero essere condivisi con il tessuto produttivo della città che deve lavorare in coro e non col singolo suonatore”.

“La sospensione dell’ordinanza sulla movida notturna decisa del Tar su ricorso delle attività commerciali toglie di fatto i lucchetti che il sindaco Orlando, un primo cittadino ormai al fine vita politico, aveva messo alle saracinesche di tanti locali soprattutto nel centro storico mettendo in pericolo la ripresa economica di un intero comparto dopo mesi e mesi di chiusure forzate a causa della pandemia. La decisione dei giudici amministrativi sconfessa Orlando e mette idealmente dietro alla lavagna l’intera amministrazione comunale, una compagine inadeguata e assolutamente incapace di rappresentare le esigenze concrete delle attività produttive della città. Un disastro”. Lo dichiara Alessandro Anello, consigliere comunale della Lega e vice presidente della commissione attività produttive.

“La decisione del Tar di sospendere l’ordinanza del sindaco di Palermo sulla movida, su ricorso delle attività commerciali, è la dimostrazione di quanto l’amministrazione comunale abbia perso la bussola. In estate e all’inizio di una possibile ripresa economica, gli imprenditori palermitani sono costretti a destreggiarsi fra avvocati e carte bollate anziché pensare a rimettersi in carreggiata per non chiudere e non licenziare, difendendosi da ordinanze prive di ogni criterio. E’ l’ennesimo fallimento del sindaco che, su movida e mobilità, ha ancora una volta deciso di tirare dritto senza alcun confronto”. Lo dice il capogruppo di Italia Viva al consiglio comunale di Palermo, Dario Chinnici.