“Chiediamo all’Assessore in indirizzo di valutare con gli Uffici competenti l’opportunità di affiancare al servizio ‘monopattino sharing’ un’efficace, chiara e diretta attività di informazione istituzionale (via social e attraverso opportuna cartellonistica stradale e totem pubblicitari) rivolta non soltanto ai cittadini fruitori dei dispositivi di micromobilità, bensì a tutta la cittadinanza (automobilisti, pedoni, motociclisti, etc.) volta a chiarire le norme di comportamento cui attenersi per favorire l’utilizzo in sicurezza di questi mezzi e al fine di conciliare la contemporanea presenza su strade, spesso densamente trafficate, di forme tanto diverse di mobilità, anche alla luce dei dati dello studio “Tom Tom Index 2020” che hanno classificato Palermo al primo posto tra le città italiane con i maggiori problemi di traffico; di dedicare un’apposita area del sito istituzionale del Comune di Palermo alla divulgazione in forma sintetica e mirata delle principali regole di circolazione dei monopattini elettrici, seguendo
l’esempio di altre città d’Italia, riassumibili nello schema seguente: 1) Dove possono circolare, 2) Chi li può utilizzare, 3) Norme di comportamento, 4) Caratteristiche dei dispositivi”. Lo scrivono in una nota i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Palermo, Rosalia Viviana Lo Monaco, Concetta Amella e Antonino Randazzo.