Un esclusivo e solidale evento di moda, organizzato da Kristine Anigwe, Ceo e designer della casa di moda statunitense KA Originals (ma conosciuta dal pubblico ragusano soprattutto per essere una giocatrice della Virtus Eirene Passalacqua), insieme al Dam’s di Ragusa. L’evento, denominato “Dam’s equality gala”, si svolgerà nel locale di via Mariano Rumor giovedì prossimo, 23 febbraio, e saranno proprio le atlete della formazione che milita nel massimo campionato nazionale di basket, insieme alle ragazze ospiti della Fondazione “Il buon Samaritano”, a diventare modelle per un giorno e a indossare gli abiti della collezione: tutte insieme, pronte a portare in passerella tutta la carica emotiva delle loro storie di vita personale. L’evento e gli abiti sono ispirati dal desiderio di promuovere l’affermazione delle donne in tutto il mondo e in ogni ambito, in armonia con il loro vissuto e con la loro essenza più vera.
KA Originals devolverà in beneficenza l’intero importo degli abiti venduti mentre il Dam’s devolverà parte dell’incasso dell’intera serata alla cooperativa Proxima.
“Perché si tratta di donne uniche? – dice Maya Ruzickova, co-titolare del Dam’s ed ex giocatrice di basket – Perché ogni donna lo è e merita di vivere la propria unicità liberamente, senza più paura e senza più vergogna. Sarà una serata di gala bellissima, con un’atmosfera speciale ed elegante, musica, buon cibo, bevande e, soprattutto, bellissimi abiti”.
La serata prenderà il via alle 20,30 e i biglietti sono acquistabili presso lo stesso locale di via Rumor. “C’è bisogno di equità, di affermazione, di coraggio e di fiducia – dicono gli organizzatori dell’evento – c’è bisogno di abbattere ogni muro, di spezzare le catene, di essere se stesse. La nuova collezione KA Originals, protagonista dell’evento, è ispirata a donne con storie vere che non vogliono più nascondere tutto il loro vissuto”.
Il particolare equality gala non si esaurirà con la serata del 23 febbraio, ma proseguirà nella settimana successiva con l’esposizione di abiti e accessori, alcuni di questi realizzati proprio dalle ragazze ospiti impegnate nel progetto di Sartoria Sociale a cura di Proxima.