Da giocatore una carriera ad alto livello, da cui sono maturate esperienze utili per poi insegnare calcio a grandi e piccini. Parliamo di Maurizio Miranda, palermitano che a inizio carriera ha vestito la maglia rosanero per poi affermarsi anche con altre siciliane quali Licata, Alcamo, Messina e Bagheria. Adesso, dopo tanti anni alla guida diverse squadre dilettantistiche, si prepara ad affrontare una nuova sfida come tecnico della neonata under 19 dello Sport Palermo.
“Approdo in questa nuova realtà grazie al direttore Giorgio Corona – afferma Miranda ai nostri microfoni – che ha deciso di trasferire il suo gruppo di lavoro, me compreso, allo Sport Palermo. Anche se, comunque, conoscevo da diverso tempo il Dg Carlo Valenti, con cui ho sempre avuto un buon rapporto. Per noi che abbiamo fatto calcio queste sono delle sfide a cui teniamo. Abbiamo lavorato tre anni al Borgo Nuovo, facendo tanti iscritti ma anche molti sacrifici, lo possiamo fare anche qui. Il nostro è un mestiere di campo, mirato esclusivamente alla crescita dei giovani”.
MIRANDA: “PER DIVENTARE CALCIATORI SERVE ANCHE LA TESTA A POSTO”
“Lo staff di cui faccio parte non è composto da sprovveduti – prosegue il neo tecnico dell’under 19 dello Sport Palermo – ma di gente che è stata nel calcio per tanti anni. Se andiamo in una società non è per mero interesse monetario, ma principalmente per insegnare i valori di questo sport. È un gran piacere per me venire ad allenare in una realtà nata da poco, e mettere a disposizione dei ragazzi la mia esperienza.
Lo stage di luglio? Noi lo facciamo da tre anni e abbiamo avuto sempre buoni risultati – sottolinea ancora Miranda -. È chiaro che lasciamo liberi i ragazzi di decidere ciò che vogliono fare, ma insegnando loro che per diventare calciatori non bisogna essere solo bravi con la palla ma prima di tutto avere la testa a posto. Poi è chiaro che se c’è qualcuno che ha la possibilità di arrivare ad alti livelli non possiamo che esserne felici. Io, se fossi un genitore, affiderei mio figlio più volentieri a gente che ha giocato a calcio rispetto ad altri.
Detto ciò – evidenzia il mister – noi non facciamo il calciomercato delle scuole calcio, come fanno alcuni che promettono ai giovani cose irreali o da fantascienza, dunque non chiameremo nessuno dei ragazzi che abbiamo avuto a Borgo Nuovo per seguirci allo Sport Palermo. Se c’è qualche ragazzo che ha apprezzato il lavoro che ha fatto con noi ci seguirà, a meno che non abbiano le possibilità logistiche per farlo”.
SPORT PALERMO, IL NEO MISTER UNDER 19: “OBIETTIVO PORTARE I NOSTRI RAGAZZI AD ALTI LIVELLI”
Per quanto riguarda le mie competenze specifiche, l’under 19 – prosegue l’allenatore – posso dire che ci sono già diversi ragazzi 2005-2006 che vengono agli allenamenti, e partiamo già da una buona base. Il nostro obiettivo sarà quello di fare maturare diversi elementi per poi farli arrivare alla prima squadra. Il primo anno sarà mirato principalmente a migliorare i ragazzi. I risultati, se arrivano, ben vengono.
I giovani di oggi – conclude Miranda – hanno molte più distrazioni e divertimenti rispetto al passato, con il rischio di dedicare meno impegno al campo o di avere una vita poco regolare al di fuori. È un’età in cui già si intuisce se un giocatore è pronto per misurarsi nelle categorie dilettanti o ad alti livelli. E quando ciò accade è la nostra gratificazione più grande, la nostra scommessa vinta, è come avere vinto un campionato”.