Questo è stato l’anno d’oro per i maturandi italiani. Mai così tanti lodi e voti alti sono stati registrati nel Bel Paese. Un maturando su sette (13,5 %) ha chiuso l’anno con il massimo dei voti. Un incremento del 40% rispetto al 2020, quando l’esame era già costituito dalla sola prova orale.
Balzo in avanti anche per le certificazioni di lode, assegnate a 15mila studenti. Quindi più del doppio rispetto alla sessione pre-Covid del 2019. A guidare la classifica delle eccellenze alla maturità troviamo il Sud Italia. In Calabria più di uno studente su cinque ha raggiunto il massimo dei voti o addirittura la lode (21,9%), così come in Sicilia (20,7%) e in Puglia (20,8%).
Un dato che rovescia quasi totalmente il quadro mostrato dall’Invalsi, che solo qualche mese fa denunciava la mancanza di competenze minime del 60% degli studenti del Mezzogiorno in italiano. Addirittura del 70% di loro in matematica.