“Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti, dalle ingiustizie… perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te“. Canta così Franco Battiato in una delle sue canzoni più famose della nostra tradizione musicale e della sua carriera, “io avrò cura di te“. E chiunque di noi, dal 1996, e anche prima, ha dedicato o si è sentito dedicare “La Cura“, come altre sue canzoni, con le sue parole, con la sua poesia, cullandosi tra le note e i pensieri del maestro.
Franco Battiato faceva poesia e la trasformava in musica. A dare notizia della sua scomparsa, questa mattina, è stato Antonio Spadaro, direttore di “La civiltà cattolica“, citando proprio i versi de “La Cura“. E’ morto oggi, 18 maggio, a 76 anni, nella sua casa di Milo, in Sicilia.
E’ stato portato via da una malattia che cura non ne aveva. Si era detto prima Alzheimer, poi qualcos’altro. Da due anni le sue condizioni di salute non erano buone e nel 2019 si era ritirato ufficialmente dalle scene, con la pubblicazione del suo ultimo album “Torneremo ancora“, un insieme di brani del repertorio dell’artista catanese con nuovi arrangiamenti. Sembrava davvero una promessa. Una conferma che nonostante la sua musica facesse parte della tradizione musicale italiana, soprattutto anni 70-80, Battiato poteva e può restare un “evergreen”, un classico, ascoltato da tutti, ragazzi e adulti. Senza età. Senza epoche.
Ci lascia oggi un artista immenso della Sicilia e oggi sarà giusto riempire l’aria delle sue canzoni, da “Centro di gravità permanente” a “Ti vengo a cercare“, da “Cuccurucucu” a “Shock in my town“. Poesie raffinate, senza tempo, che ci faranno ricordare ancora e sempre la carriera spettacolare, piena di avanguardie e classici italiani, di un’artista a tutto tondo che ha regalato all’Italia tanta musica e, soprattutto, “la cura” per le nostre anime. Una medicina in note. Buon viaggio maestro Battiato.
«Battiato è stato poeta e cantore della Sicilia, Maestro geniale e poliedrico, uomo fuori dagli schemi. Indissolubilmente legato alla sua Ionia e all’Etna, continuerà per sempre a rappresentare la nostra Isola, con musica e poesia che hanno segnato la vita di tutti noi. “… si che cambierà, vedrai che cambierà…”. Addio Franco». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars esprime cordoglio per la scomparsa del maestro Franco Battiato. Le parole del capogruppo Giovanni Di Caro: “Se ne va un grande poeta. Le sue parole e la sua musica ci hanno cullato, accompagnato e sostenuto da sempre. Siamo addolorati per la scomparsa di un artista che ha rappresentato la Sicilia nel mondo con una musica ed un estro che saranno immortali. Ai familiari del maestro Battiato, giunga il nostro sincero cordoglio”.