Lo Sport Palermo pare intenzionato a non fermarsi più. Anche i più scettici, infatti, strabuzzeranno gli occhi davanti al filotto di cinque risultati utili consecutivi della squadra di Paolo Scalia, con in mezzo anche il passaggio del turno in Coppa Sicilia. La vittoria contro l’ormai ex capolista Renzo Lo Piccolo Terrasini permette ai verdefluoblu di mantenere il quinto posto in classifica ma accorciando sempre di più il distacco dalla vetta, lontana adesso solamente tre punti.
La gara del Pisani fin da subito fa emergere un sostanziale equilibrio tra due squadre decisamente in forma, con le difese che finiscono per avere la meglio sugli attacchi per l’intera prima frazione.
Nel secondo tempo, tuttavia, l’inerzia della gara cambia a favore dello Sport Palermo, che nell’arco di poco più di dieci minuti si porta sul doppio vantaggio grazie alla coppia Raccuglia-Ricciardi: l’uno una lieta conferma in fase realizzativa, l’altro un “tuttofare” indispensabile, quest’oggi impiegato da laterale di un centrocampo a quattro, che mettendo la sua terza firma stagionale tra campionato e coppa si dimostra ancora utile anche quando c’è da buttarla dentro.
Il primo gol, realizzato di testa da Raccuglia, è frutto di un’ottima sponda di Ricciardi; l’attaccante, poi, restituisce il favore al difensore battendo la punizione sulla quale arriva l’inzuccata del raddoppio.
SPORT PALERMO, SCALIA A FINE GARA: “SONO CONTENTO MA POTEVAMO FARE PIÙ GOL”
La rete del Renzo Lo Piccolo siglata da Zelanda, giunta nel primo di sette minuti di recupero, regala un finale thrilling al match, con lo Sport Palermo abile a sedare le offensive avversarie e a tenere la palla più lontano possibile dalla propria area. Il fischio finale dell’arbitro Ferlazzo è un soave suono liberatorio per mister Paolo Scalia, che al termine della gara ha evidenziato come la vittoria della sua squadra si sarebbe potuta concretizzare anche con un margine più ampio:
“Sono contento perché, aldilà della vittoria, la squadra si è mossa bene e ha concesso veramente poco alla capolista – afferma l’allenatore dello Sport Palermo -. Potevamo fare qualche altro gol in più, ma alla fine va bene così, sulle vittorie si può costruire sempre qualcosa di importante. La prestazione del Renzo Lo Piccolo è stata condizionata dalla nostra, siamo stati bravi ad accorciare e a non dare profondità ai due attaccanti, Sassano veniva sempre a stringere e noi lo abbiamo aspettato con i tre centrali”.
IL MISTER HA LE IDEE CHIARE: “CI PIACE STARE IN ALTO E CI VOGLIAMO STARE”
“Mi fa piacere che si confermi sempre Raccuglia, giocando sia da prima punta che da attaccante esterno – evidenzia Scalia -. Abbiamo giocatori che possono giocare in più ruoli e questa elasticità ci permette di dare ogni momento della partita la qualità necessaria per condizionare l’avversario e costringerlo a correrci dietro. Un altro esempio in tal senso è Giuseppe Lombardo, che ho messo nel secondo tempo facendo prima il terzo attaccante e poi la mezz’ala nel momento in cui avevamo bisogno di gestire più la palla.
Non mi piace sbilanciarmi, nel calcio oggi dici una cosa e domani sei immediatamente smentito – prosegue il mister verdefluoblu -. Ribadisco che noi dobbiamo giocare sempre con questo piglio, questa identità e voglia di imporre sempre il gioco, e sono sicuro che faremo parlare di noi. Non mettiamo limiti, giochiamo ogni partita per vincere. Poi, quando sarà il momento guarderemo la classifica, se saremo in alto non ci tireremo indietro perché ci piace stare in alto, ci vogliamo stare. Il campo poi dirà se saremo stati più bravi noi o gli avversari, io ritengo che abbiamo delle qualità e le dobbiamo mettere sempre in campo”.
SPORT PALERMO-RENZO LO PICCOLO TERRASINI 2-1 (clicca qui per rivedere la partita): 51′ Raccuglia (SP); 62′ Ricciardi (SP); 90’Zelanda (RLP).