Dopo Sanremo e il suo adattamento in anno di pandemia, anche un altro Festival si prepara a tornare con nuove misure e nuove vesti. L’Eurovision Song Contest 2021, nella sua 65a edizione, quest’anno si terrà a Rotterdam il 18, il 20 e il 22 maggio.
A tre mesi dall’inizio, gli organizzatori escludono che il contest musicale tra i Paesi membri dell’Unione Europea si possa svolgere e realizzare in maniera “normale” ma non è impossibile organizzare una gara nella massima sicurezza e incolumità dei partecipanti.
L’idea infatti è quella di ospitare solo i 41 artisti in gara e i giornalisti. Ma la decisione finale sarà presa nelle prossime settimane, anche in base agli sviluppi della pandemia a livello internazionale.
Ci sono tre possibili protocolli da poter seguire, in base ai panorami epidemiologici: il piano B, C e D. In base al piano B, quello che si vorrebbe poter attuare, tutti parteciperanno alla gara in presenza, con distanziamento sociale e test anti-Covid. Chi non potrà raggiungere facilmente e in sicurezza Rotterdam, parteciperà in remoto.
Lo stesso protocollo verrebbe poi attuato per i giornalisti, che sarebbero divisi in accreditati in presenza e in remoto, mentre nelle altre due possibilità (più gravi), la sala stampa sarebbe totalmente in remoto.