La notizia era nell’aria da diversi giorni ed è stata ufficializzata questa mattina: studenti e professioniste delle Scienze Motorie e Diplomai Isef manifesteranno il proprio dissenso verso il DPCM che, dallo scorso 14 gennaio, ha prolungato le chiusure delle palestre e delle attività motorie, costringendo allo stop circa 80mila professionisti del settore.
L’appuntamento è per sabato mattina, alle 11, per una manifestazione collettiva che si svolgerà contemporaneamente sulle piazze delle principali città italiane (21 per la precisione, comprese le due siciliane Palermo e Catania). Nello specifico, i professionisti del capoluogo siciliano si riuniranno a Villa Bonanno, di fronte la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana.
LE RAGIONI DEI MANIFESTANTI
“Grazie all’appoggio di tanti colleghi e sostenitori del CISM (Comitato Italiano Scienze Motorie, l’ente che ha organizzato la protesta), stiamo organizzando una manifestazione a Palermo il 20 febbraio alle ore 11:00, in piazza del Parlamento (e nelle maggiori piazza italiane in contemporanea) – ci spiega Marco Crupi, chinesiologo palermitano e attivista del CISM -“.
“I temi da noi – prosegue l’ex studente di Scienze Motorie – trattati saranno: l’inserimento del ministro dello sport nella nuova squadra di governo proposta dal neo Presidente del Consiglio Mario Draghi; approvare la riforma dello Sport con scadenza il 28 febbraio; l’inserimento dell’insegnante di educazione motoria nelle scuole elementari; l’istituzione della figura professionale del chinesiologo di base, di quello sportivo e del manager dello sport; approvazione del decreto ristori per il bonus ai collaboratori sportivi. Che si dia finalmente un giusto valore allo sport e all’attività fisica, soprattutto come forma di prevenzione”.