La RO Racing con Testa, Inglesi e altri suoi associati centra nuovi successi nel fine settimana agonistico

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Nelle sei gare dello scorso weekend, che hanno visto impegnati i portacolori della scuderia RO racing, tante sono state le stelle del sodalizio di Cianciana che hanno saputo risplendere di gran luce.

Solo una errata scelta d’assetto, per affrontare l’ultima tornata di speciali, non ha consentito a Giuseppe Testa ed Emanuele Inglesi di poter salire sul gradino più alto del podio nella gara valida per il Campionato italiano rally asfalto al Rally Due Valli, che si è disputato venerdì e sabato scorsi a Verona. I due, al via della gara scaligera, che aveva eccezionalmente la doppia validità per le due massime serie nazionali, grazie al secondo posto finale, raggiunto con la loro usuale Skoda Fabia R5 evo della Delta Rally, gommata, Michelin, sono adesso nuovamente in lizza per la vittoria finale in campionato che si deciderà, tra due fine settimana, il 22 ottobre, a Como. Il pilota di Cercemaggiore e il suo navigatore frusinate hanno invece ipotecato la vittoria nella Michelin Rally Cup.

Sempre nei rally, in Puglia, al Rally Porta del Gargano, nella gara conclusiva della prima fase della Coppa rally di zona, Maurizio Di Gesù e Cristian Quarta, a bordo di una Skoda Fabia R5, hanno concluso al sesto posto della classifica generale. I grandi Mario Trotta e Marco Lepore, come due novelli Davide, sono riusciti a condurre la loro Renault Clio Super 1600 al quinto posto in classifica finale precedendo molte vetture ben più potenti della loro francesina tutto pepe. Luca Santoro e Giulia Taglienti, a bordo della loro Mitsubishi Lancer Evo IX R4 hanno vinto la loro classe. Nella combattutissima classe Rally4, Riccardo Di Iuorio e Antonio Marino dopo aver dimostrato di poter primeggiare, a bordo di una Peugeot 208 Turbo, in seguito a una banale uscita di strada, sono precipitati nelle retrovie e hanno chiuso le loro fatiche al decimo posto della classifica generale. Grande risultato per Gabriele Recchiuti e Nicolo Lazzarini che, a bordo di una Peugeot 208 aspirata, sono riusciti a giungere al traguardo in nona posizione della classifica generale e al terzo di classe. Amarezza per i leader provvisori della classifica di campionato Gianni Stracqualursi e Fiore Iscaro che hanno concluso al quinto posto di classe e per un solo punto non hanno centrato la qualificazione alla finale che si disputerà nel Lazio il 5 e 6 novembre prossimi. A Marco Mariani e Giacomo Civitillo e alla loro Renault Clio Rs è andata la vittoria nel Gruppo Racing Start Plus e nella classe RS Plus 2.0.

In Sardegna al 10° Rally Terra Sarda, valido per la Coppa rally di nona zona, Sergio Farris e Giuseppe Pirisinu, a bordo di una Abarth 124 Rally RGT, hanno vinto la classe.

In Sicilia alla sessantacinquesima edizione della Coppa Monti Iblei, gara di velocità in salita valida per il Tivm girone sud, tra le storiche Bernardo Benenati, con una Volkswagen Golf GTI del Terzo Raggruppamento, è giunto al secondo posto di classe. Nella gara riservata alle moderne, in classe Racing Start Plus 1.6, Matteo Salpietro, con una Peugeot 106, è salito sul terzo gradino del podio di categoria. Con la stessa versione della vettura francese, ma nella classe Prod S 1.4 Fabrizio Ferrauto ha centrato il secondo posto di classe e Michael Ficili ha invece concluso al quinto posto della classe Prod E1.6. In classe Prod E 2.0, a bordo di una Renault Clio Williams, Vittorio Sanfilippo ha concluso a un passo dal podio.

Sempre in Sicilia, ma al 27° Slalom Torregrotta – Roccavaldina, valido per il Trofeo d’Italia girone Centro-Sud, tanti sono stati i successi di classe. Nella N1600, con una Peugeot 106, vittoria per Antonio Marino, in classe Racing Start Plus 2.0, con una Renault Clio Rs, successo per Lorenzo Bonavires. Stesso risultato in classe Racing Start Plus 1.6, per la Peugeot 106 di Ignazio Bonavires. Con la sua inseparabile Formula Gloria C8 motorizzata Suzuki, Antonino Di Matteo ha concluso al nono posto della classifica generale e ha centrato il successo di classe. Terzo posto in classe N1400, con una Peugeot 106, per Antonino Bellitti.