Italia in “giallo”: le regole in vigore in tutta la Penisola dal 24 maggio in attesa del “bianco”

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Dal prossimo lunedì 24 maggio tutta l’Italia, inclusa la Valle d’Aosta che era l’unica regione rimasta in arancione, sarà in zona gialla. Dal primo giugno poi Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna passeranno in zona bianca in attesa che da metà giugno possa diventarlo metà nazione e, magari, entro luglio l’intero Stivale.

Ciò è possibile perchè il bollettino di ieri contava 5.218 nuovi contagi, in calo rispetto ai 5.741 di giovedì, con 18 mila tamponi in più, in totale 269 mila tra molecolari e antigenici. Si sono registrati ancora 218 decessi, un numero più alto rispetto al giorno precedente quando le vittime sono state 164, ma questo rialzo è dovuto alla regione Campania che ha comunicato un numero pregresso di deceduti che fa riferimento alla settimane passate oltre ai morti di ieri.

Inoltre scende anche il tasso di positività all’1,93% dal 2,3% di giovedì. Prima regione per contagi la Lombardia con 847 casi, poi la Campania 705 e la Sicilia 493.

In attesa della zona bianca , dal 7 giugno il coprifuoco slitterà alle 24, abolito del tutto dal 21 giugno e riapriranno le palestre e la stagione estiva per consentire il rilancio del settore turistico.

Con il monitoraggio e le conseguenti ordinanze di oggi, l’Italia sarà tutta in area gialla. È il risultato delle misure adottate finora, del comportamento corretto della stragrande maggioranza delle persone e della campagna di vaccinazione. Continuiamo su questa strada con fiducia, prudenza e gradualità“, ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza sulla sua pagina facebook

Dal primo giugno entreranno in fascia bianca Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Il 7 giugno, in base agli attuali dati, toccherà ad Abruzzo, Veneto e Liguria e, dal 14 giugno, anche Lombardia, Lazio e Umbria potrebbero entrare in fascia bianca se nel monitoraggio della prossima settimana avranno un’incidenza di 50 casi per centomila abitanti.

Ricordiamo, di seguito, in breve, le regole da seguire il zona gialla:

Ristorazione, sport e spettacoli

I ristoranti che dispongono di spazi all’aperto potranno aprire a pranzo a cena. In sostanza potranno ricominciare a lavorare quei locali pubblici che hanno i tavoli all’aperto. Inoltre, si potrà svolgere attività sportiva all’aperto, ma sempre mantenendo il distanziamento e lo stesso varrà per gli spettacoli. Al chiuso, tra cinema e teatri, gli spettacoli potrebbero essere consentiti con i limiti di capienza fissati per le sale dai protocolli anti contagio.

Coprifuoco

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha confermato che il “coprifuoco” dalle 22 in poi resterà in vigore. Al momento, dunque, non è previsto uno slittamento dell’orario di rientro a casa che rimane lo stesso degli scorsi mesi.

Gli spostamenti tra Regioni

Gli spostamenti saranno consentiti tra Regioni gialle e con un pass tra Regioni di colori diversi. Saranno consentiti gli spostamenti tra le Regioni gialle e con un certificato si potrà andare anche nelle Regioni arancioni e rosse.

La scuola

Tornano in classe gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, quindi anche le superiori, tranne che nelle zone rosse. Dal 26 aprile anche le scuole nelle aree con il livello di rischio più alto tornano a svolgere lezioni in presenza fino alla terza media e alle superiori l’attività si svolgerà almeno al 50% in presenza. Probabilmente in presenza anche le università.

Palestre, piscine e spiagge

Per le palestre le riaperture sono previste per il mese di giugno, mentre per le piscine l’indicazione è quella che riguarda metà maggio ovvero ripresa scaglionata sulla base delle indicazioni relative al rischio di contagio per le varie attività. Ma tutti questi aspetti verranno poi chiariti con il decreto di maggio. Da domani, 15 maggio, infine, riaprono anche le spiagge.