“Iranian Beauty”: la mostra di Aldo Palagonia al Centro Internazionale di Fotografia

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Cinquanta scatti sull’Iran e dall’Iran. Il viaggio triplice (2012 al 2019) di Aldo Palagonia su e giù per la terra dei Parsi, ma anche dei Qashqai di lingua turca, dei Bakhtiari, dei Luri, Curdi, Azeri e dei Baluchi.

Fotografie selezionate dal portfolio di Aldo, fotografo appassionato del medioriente, vincitore nel 2019 del concorso nazionale Ferdinando Scianna, autore di diverse mostre fotografiche, l’ultima al Centro Internazionale di Fotografia nel 2019.

Iranian Beauty è il pezzo di mondo puntato dall’obiettivo di Aldo in movimento.

Palagonia è il protagonista del racconto per simboli che si manifesta nello scorrere lento del controverso quotidiano in Iran. Il fotografo gentile che bypassa la superficie delle cose, racconta di una bellezza di sguardi fatta di sorrisi e spontaneità.

La fotografia come forma atta a scandagliare la dimensione umana nelle sue più intime motivazioni. Aldo si proietta all’interno delle narrazioni alla ricerca di una interpretazione personale, attraverso la semplicità e la teatralità implicita di ogni espressione autenticamente umana.

Capace di instaurare un ponte fra le culture, attraversando grandi città e piccoli villaggi, e cogliendo le emozioni più profonde, ma anche le ambiguità dell’osservatore.

La sua fotografia riscrive il viaggio in bilico fra la geografia e l’essenza spirituale dei luoghi e delle persone, attraversate dall’obiettivo di una reflex, che svelano il mosaico umano dell’Iran in palese contrapposizione al conformismo mediatico ed alla narrazione univoca pretesa dal regime.

Dai suoi scatti, così delicati e sinceri, traspare una profonda impronta personale e allo stesso tempo un ardente desiderio di raccontare il mondo attraverso dettagli che, altrimenti, passerebbero inosservati. Palagonia propone un linguaggio capace di sfidare ogni tipo di classificazione”. (Denis Curti; Agenzia Contrasto, fondatore di STILL).