Giovanni di solito viaggia per raccontare, questa volta ha deciso di farlo per crescere. Con i suoi feed creativi su Instagram e i suoi video trips di TikTok, i suoi viaggi sono diventati alla portata di tutti: è uno dei travel creator più amati, Giovanni Arena ovvero Giovanni, quello che viaggia, continua fonte di suggestioni per la sua community di oltre un 1,1 milioni di follower. Ma stavolta questo globetrotter per scelta, che dalla sua Calabria ormai ha addentato l’intero mondo, si è voluto mettere alla prova con un romanzo, il suo primo romanzo.
“Quel treno per Inverness” [216 pagine, Mondadori] è un viaggio d’amore verso i paesaggi maestosi delle Highlands scozzesi, attraversando tutta l’Europa, da Bologna a Rovaniemi, in Finlandia, passando per i paesaggi incantati della Svizzera, quelli austeri della Germania e le città fatate della Scandinavia. Ma è anche un romanzo di formazione, di crescita, di amicizia. Giovanni Arena lo presenterà al bookstore Flaccovio Mondadori al San Lorenzo Mercato, a Palermo, martedì prossimo (28 giugno) alle 19, e avvierà un vero face to face con un’altra esperta social come Giulia Proietti Timperi, ovvero Balamour, romana di nascita ma innamorata di Palermo tanto da diventarne ambasciatrice digitale dopo essersi trasferita nell’isola perché stregata dalla sua bellezza.
Ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti). Info al numero (o messaggio whatsapp) 091361064 o alla mail fabulaviaroma@libreriaflaccovio.it. Si può acquistare il libro negli store Flaccovio Mondadori in via Roma, 270; al San Lorenzo Mercato e al centro commerciale Forum.
Una storia intima ambientata nelle atmosfere incantate della Scozia. Se viaggia, Giovanni lo fa in treno, guardando fuori dal finestrino. E più il paesaggio scorre veloce, più i suoi pensieri sono liberi di fluire: si arrampicano tra i tetti delle case, si distendono tra sconfinate pianure, giocano con le luci dei lampioni, respirano tra i tramonti. La loro è una corsa incessante quasi necessaria per Giovanni, è il suo modo per distaccarsi da un passato doloroso, quello che emerge a ogni fermata in stazione, quando il viaggio si placa per pochi istanti. Lì, sulla banchina, come pendolari in attesa del prossimo treno, paure e fragilità lo osservano fuori dai vetri impolverati: c’è anche la sua decennale battaglia con l’acne, quella che ha fatto della sua pelle una tela graffiata da segni (troppo) profondi. Se viaggia, Giovanni lo fa con una di quelle vecchie macchinette usa e getta, pronta a immortalare gli istanti che vuole rendere eterni. Se l’avesse avuta in tasca, avrebbe fotografato anche l’incontro con Stefano perché, quando l’ha guardato negli occhi, ha provato le stesse emozioni di quando osserva il mondo dal finestrino di un treno in corsa. Ma è solo quando Giovanni conosce Enea, un amico di Stefano che è quasi un fratello per lui, che i tre decideranno di partire per un viaggio che segnerà le loro vite per sempre. Un viaggio che inizieranno in tre ma da cui torneranno in due. Quel treno per Inverness racconta con delicatezza e candore una storia di formazione, di amicizia e d’amore. Un romanzo su un viaggio inaspettato, spontaneo come tutte le cose più importanti della vita. Un romanzo capace di toccare l’animo di chi si sente abbandonato, escluso e deluso, di chi ha bisogno di protezione e di libertà, e di un sogno da inseguire in capo al mondo.
Giovanni Arena è nato a Vibo Valentia il 21 ottobre 1995, ma è cresciuto in un piccolo paese vicino Tropea. Ha frequentato il liceo scientifico, poi si è trasferito a Milano dove si è specializzato in Psicologia del Marketing alla Cattolica. Negli ultimi anni ha trasformato in lavoro la sua più grande passione: viaggiare. Infatti, attraverso i video che pubblica nei suoi canali social, Giovanni è diventato uno dei travel creator più amati e seguiti d’Italia grazie ai suoi preziosissimi consigli su come viaggiare in modo economico, su cosa portare con sé in valigia e sui posti magici e nascosti da visitare in tutto il mondo.
Nel 2021 ha pubblicato con Mondadori il suo primo libro “Benvenuti in economy class”.