Un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Alla piscina Olimpica comunale di Palermo finisce, però, 11-10 per la Pallanuoto Trieste sul TeLiMar. Una partita fisica, giocata sul nervosismo, con i padroni di casa che con un ottimo approccio portano a casa il primo parziale. La forza del Trieste, che punta al terzo posto in classifica, si vede nel secondo tempo. Ma i siciliani non mollano. E, nonostante il rosso diretto al capocannoniere Irving quando mancano ancora quasi 4’ all’intervallo lungo, riescono a restare incollati ai friulani. Otto minuti dopo agguantano il pareggio, chiudendo poi la terza frazione in vantaggio. Perdono, però, anche Giorgetti e Occhione. Botta e risposta anche nell’ultimo quarto, con il Trieste che riesce ad avere la meglio solo sul finale, complice anche la stanchezza dei giocatori del Club dell’Addaura, costretti agli straordinari a causa di una panchina ormai cortissima. Dopo una battaglia come questa, preparata in soli due giorni dopo il derby del turno infrasettimanale, adesso testa all’ultimo appuntamento del 2022. Sabato prossimo la squadra del Presidente Giliberti sarà a Salerno per la sfida con la Check-up Rari Nantes, che ha vinto oggi col Bogliasco.
LA CRONACA
Sbloccano quasi subito i padroni di casa con Occhione. Poi raddoppiano con Giliberti. Reagiscono gli avversari con Petronio. Rispondono i palermitani con Giorgetti. Il divario potrebbe essere più ampio, ma il Club dell’Addaura fallisce un rigore con Hooper.
Il secondo tempo si apre con il pareggio agguantato dal Trieste con le reti di Petronio e Valentino, abili a sfruttare due controfalli. I friulani si portano per la prima volta in vantaggio con Razzi su uomo in più. Arbitri molto severi e rosso diretto per Irving per gioco violento. In quella occasione di superiorità il Trieste si porta sul +2 con Buljubasic, ma reagisce il TeLiMar su uomo in più con Occhione, servito alla perfezione da Giliberti. Trasforma un rigore Petronio per il 4-6. Giorgetti in extra player segna il 5-6. Botta e risposta tra Vrlic in più e Del Basso, che con una serie di finte riesce ad imbambolare Oliva per il 6-7.
La seconda metà del match vede il +2 dei friulani, con il gol dalla distanza di Petronio. Ma resta attaccato agli avversari il TeLiMar, che si fa sotto con Hooper, due volte in superiorità numerica per l’8-8. I padroni di casa, spinti dai soli cento tesserati delle giovanili autorizzati a seguire dagli spalti ancora inagibili, si portano in vantaggio con Occhione in più.
Ci si gioca il tutto per tutto negli ultimi 8’. Controsorpasso del Trieste con Mladossich a uomini pari e Valentino in più. Vitale tiene vive le speranze del TeLiMar segnando il 10-10 che infiamma la piscina. Sul finale, però, è Petronio a mettere il sigillo del 10-11 che, di fatto, chiude il match, nonostante i tentativi del Club dell’Addaura fino all’ultimo secondo.
«Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e abbiamo avuto due giorni per prepararla. Non siamo contenti del risultato, poteva andare meglio, ma abbiamo avuto tante espulsioni – commenta a caldo il vice capitano Andrea Giliberti, autore oggi di un gol e di diversi assist – Siamo rimasti senza Irving e Giorgetti per più di metà partita. Essere rimasti attaccati al risultato, quindi, è stato positivo. Vuol dire che c’è grinta, che c’è voglia e sicuramente fa bene allo spirito per il futuro. Venivamo da un filotto di vittorie, per questo ci dispiace ancora di più la sconfitta di oggi. Con una tribuna piena, rispetto ai cento che il Comune ci concede – ci tiene a sottolineare –, oggi forse sarebbe andata diversamente. La nostra piscina sa riempirsi come nessun altro impianto in tutta Italia. È un vero peccato. Il gruppo – fa notare – da inizio stagione è cresciuto tanto. Abbiamo avuto un periodo brutto dopo l’uscita dalla Len Euro Cup, ma da quel momento ci siamo messi a lavorare a testa bassa. Adesso, pensiamo alla sfida di Salerno. Abbiamo una settimana per prepararla sia fisicamente che tatticamente. Loro sono un’ottima squadra, ma andremo lì per prenderci i 3 punti e permetterci il meritato riposo. Perché qualcosa di buono in questi mesi lo abbiamo fatto. Speriamo, quindi di fare sabato prossimo una buona partita».
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Complimenti al forte Trieste, che ha avuto la meglio al termine di una partita combattutissima, con risultato sempre in bilico, in cui il pareggio sarebbe stato certamente il risultato più giusto. Complimenti a tutti i mieli ragazzi, che hanno giocato con grande ardore una partita sentitissima, di alto livello tecnico. Proseguiamo ora il nostro Campionato con lo stesso piglio di sempre, guardando all’imminente trasferta di sabato prossimo a Salerno».
Campionato di A1 maschile – nona giornata – TeLiMar vs Pallanuoto Trieste 10-11
TeLiMar: Jurisic, Del Basso 1, Vitale 1, Fabiano, Giorgetti 2, Hooper 2, Giliberti 1, Pericas, Lo Cascio, Occhione 3, Lo Dico, Irving, Ricciardello – Allenatore: Marco Gu Baldineti
Pallanuoto Trieste: Oliva, Podgornik, Petronio 5 (1 rig.), Buljubasic 2, Vrlic 1, Valentino 2, Bego, Mezzarobba, Razzi 1, Inaba, Bini, Mladossich, Ghiara – Allenatore: Daniele Bettini
Arbitri: Raffaele Colombo, di Maslianico (CO), e Luca Castagnola, di Roma – Delegato: Giovanni Del Bosco
Parziali: 3-1; 3-6; 3-1; 1-3
Superiorità: TeLiMar 5/11 + rigore fallito da Hooper nel I tempo; Trieste 4/10 + rigore.
Note: Usciti per gioco violento Irving (TeLiMar) nel II, Bini (Trieste) e Giorgetti (TeLiMar) nel III tempo. Uscito per limite di falli Occhione (TeLiMar) nel IV tempo. Spettatori: solo cento autorizzati. Tribuna ancora inagibile